Parliamoci chiaramente: in quanti avrebbero puntato sull’Inter qualificata agli ottavi di Champions League dopo il sorteggio nel girone di ferro? Probabilmente in pochi, eppure i nerazzurri ribaltano i pronostici guadagnando il titolo di sorpresa dei gironi.
L’Inter ieri passeggia sul Viktoria Plzen e si qualifica agli ottavi di Champions League per il secondo anno consecutivo, non sbagliando il match point come in passato.
Lo fa nel girone più complicato del torneo: Bayern Monaco, Barcellona e Viktoria Plzen. Tutti si ricordano il volto preoccupato di Zanetti a Nyon dopo un sorteggio che a fine agosto aveva pochissimi spiragli di riuscita. Chiamatelo maniavantismo o disfattismo ma un epilogo così dolce era difficilmente immaginabile.
Eppure l’Inter elimina il Barcellona, quel Barcellona che ha fatto di tutto per mettere pressione sulla sfida del camp Nou e sulla sfida di ieri di San Siro. “Per noi è un sogno, per loro è un’ossessione”, citando Mourinho. I blaugrana allo stadio ore prima per seguire la partita di Milano, l’avversario abbordabile, gli ingredienti per il solito psicodramma in salsa nerazzurra c’erano tutti. Ma questa volta l’Inter non ha fatto la pazza Inter. I catalani escono dalla Champions dopo i soliti proclami di remuntada che riportano la mente indietro al 2010.
Un’Inter rimaneggiata, senza due dei suoi titolarissimi: Brozovic e Lukaku, che continua il suo cammino in Europa. È questo che amplifica l’impresa compiuta da Simone Inzaghi. Sì, impresa è il termine giusto.
L’Inter si è trovata davanti due colossi del calcio europeo e ha saputo ritrovare la luce in un momento di buio, dopo le quattro sconfitte in campionato che sulla testa dei giocatori potevano giocare brutti scherzi.
I nerazzurri invece svoltano contro il Barcellona: quattro punti in due gare per regalarsi il sogno degli ottavi. Un ottimo biglietto da visita per iniziare la rincorsa in campionato.
This post was last modified on 27 Ottobre 2022 - 17:14