La classe di Edin Dzeko ha illuminato San Siro nella sfida di Champions League contro il Viktoria Plzen. Il bosniaco ha incantato il pubblico con due gol da bomber d’area di rigore e giocate da trequartista puro, ricevendo il meritato premio come Man of the Match.
Ad inizio stagione, era evidente il ruolo dell’ex Roma come vice Lukaku, ma l’infortunio del belga prima di Inter-Cremonese ha stravolto i piani. Il Cigno di Sarajevo si è fatto trovare pronto, guidando l’Inter in un cammino ostico fuori dal tunnel della crisi.
La sua intelligenza calcistica e il suo killer-instinct hanno regalato le vittorie su Sassuolo e Viktoria Plzen. Soprattutto nelle notti europee, Dzeko sembra ringiovanire di dieci anni, offrendo prestazioni di altissimo livello, che lo rendono infermabile per gli avversari.
La strategia dell’Inter per il rinnovo di Dzeko
La carta d’identità segna, sfortunatamente, 36 anni e il contratto del bosniaco con i nerazzurri scadrà il 30 giugno 2023. Al termine della partita di mercoledì, l’attaccante si è mostrato sereno riguardo la sua situazione, completamente concentrato sulla stagione in corso.
Edin ha manifestato la sua volontà di competere ancora ad alti livelli, dato che si sente ancora molto bene fisicamente. Al momento l’Inter non ha avviato alcun dialogo per il rinnovo di contratto del bosniaco, ma la situazione potrebbe cambiare in primavera.
Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, Marotta potrebbe sedersi al tavolo con gli agenti del numero 9 l’anno prossimo, per capire le richieste economiche avanzate dal giocatore in caso di prolungamento. Se lo stipendio dovesse essere più contenuto, allora per Dzeko si spalancherebbe la possibilità di rimanere a Milano un’altra stagione, come riserva di alto lusso.
FEDERICO LUIGI DI MINGO