L’Inter affronterà il Bayern Monaco domani sera, ultima gara del girone con la consapevolezza di aver raggiunto la qualificazione agli ottavi con un turno d’anticipo.
Alla vigilia di Bayern Monaco-Inter, il tecnico Julian Nagelsmann ha parlato in conferenza stampa.
Quanto è difficile scegliere domani tra far riposare qualcuno e ottenere sei vittorie nel girone?
“Non è difficile, se hai una rosa come la nostra. Ognuno può giocare e si possono fare anche un po’ di rotazioni, domani lo faremo a causa dei giocatori infortunati o che hanno problemi. L’obiettivo rimane vincere domani, però ci dobbiamo anche concentrare sulla Bundesliga, che è molto combattuta”.
Su Sané e de Ligt:
“Sané non è ancora a disposizione, vediamo nel fine settimana. La stessa cosa per Lucas Hernandez, anche lui ha fatto il primo allenamento. Neanche De Ligt scenderà in campo domani, ha problemi al ginocchio e non sarà un’opzione per la partita di domani, ma forse per il weekend. Poi ci sono alcuni giocatori un po’ stanchi che faremo entrare o uscire prima, non dico chi sono ma faremo un po’ di rotazioni. Dipende anche da come arrivano alla gara di domani”.
Cosa ci può dire su Muller e Neuer?
“Per quanto riguarda Muller, questa settimana si è allenato in modo leggero, vediamo se sarà a disposizione nel weekend ma penso più la settimana successiva. Lo stesso vale per Neuer, speriamo possa scendere in campo nel weekend, si è allenato abbastanza bene, ma penso che il Paese possa stare tranquillo”.
“Non cambia niente con l’assenza di Lukaku”.
Simone Inzaghi ha 11 anni più di lei e in Italia è considerato un allenatore giovane. Come si spiega questa differenza, è un un aspetto culturale su cui il calcio italiano è indietro?
“Anzitutto, sono contento per quello che ha ottenuto, sta facendo un grandissimo lavoro. Io non conosco bene la situazione italiana, se un allenatore come lui sia considerato giovane o meno. So che l’approccio in Italia è un po’ diverso, contano su allenatori più esperti. Io sono contento per lui, ha una squadra fantastica e ha fatto vedere cose buonissime in entrambe le fasi, riuscendo a superare il girone che è un obiettivo raggiunto. Sono una squadra ostica, come abbiamo visto all’andata, soprattutto a centrocampo hanno buone idee ed è sempre difficile difendere contro di loro. È bello vederli giocare, perciò sono contento per lui”.
“Per me non è una sorpresa, devo essere sincero. La squadra nerazzurra è fortissima, così come il Barcellona, alla fine sono i dettagli che decidono. Noi siamo stati un po’ fortunati col Barcellona, se avessero segnato prima loro ci avrebbero anche potuto battere. Però nella fase a gironi non ci sono tante partite. L’Inter è molto forte, ha giocatori fantastici, non sono sorpreso”.
Termina qui la conferenza stampa.
This post was last modified on 31 Ottobre 2022 - 13:58