Tra le squadre che hanno avuto più infortuni in questo inizio stagionale non c’è l’Inter, che ne conta solo quattro, ossia, Brozovic, ancora ai box, D’Ambrosio, infortunatosi da poco, Calhanoglu tornato da un po’ e Lukaku, tornato ma con una ricaduta che lo ha fermato di nuovo.
A parlare delle situazione infortuni in Serie A, ma non solo, ci pensa stamattina direttore del Centro studi Isokinetic Francesco Della Villa, e lo fa tramite un’intervista al Corriere dello Sport.
Il direttore dell’Isokinetic: “Con il Mondiale sale il rischio infortuni!”
A spiegare i motivi dei vari infortuni, soprattutto muscolari, e a cosa si andrà incontro, considerando le tante partite ravvicinate e il Mondiale, ci pensa dunque Francesco Della Villa.
“Gennaio potrebbe essere come un altro inizio stagione e dunque il rischio di infortuni aumenta”, dice il direttore dell’Isokinetic.
“Nella prima parte della stagione c’è da aspettarsi più infortuni. Muta la situazione, si gioca. E in autunno, poi, la congestione del calendario è evidente“.
“Gli studi dimostrano che gli infortuni aumentano se ci sono meno di cinque giorni tra una partita l’altra».
La Serie A, si legge nel quotidiano romano, fino ad ora conta 111 giocatori alle prese con
guai muscolari in appena 12 giornate, tanti, troppi.
“Le squadre di calcio dovranno aspettarsi qualcosa, ma non sappiamo ancora bene cosa.
Quello che sappiamo è che durante il Mondiale, dalla prima partita fino alla finale, studi parlano di 100-140 infortuni in tutto, i più frequenti sono rappresentati da infortuni muscolari“, conclude Della Villa.