Continua a tener banco il discorso relativo all’infortunio di Romelu Lukaku.
L’attaccante belga, fuori da fine agosto a causa di un infortunio alla coscia, era rientrato in campo contro il Viktoria Plzen (segnando anche un gol) una settimana fa, ma nella partita di sabato scorso contro la Sampdoria ha avuto una ricaduta.
Adesso il numero 90 nerazzurro si trova in Belgio dove, in accordo con lo staff medico dell’Inter, proseguirà le terapie insieme allo staff della nazionale belga.
Ad inizio della prossima settimana ci sarà un nuovo check per capire meglio quando Lukaku potrà realmente tornare in campo. La speranza, sua e dell’Inter, è di riaverlo prima della sosta, magari per l’ultimo, delicato impegno contro l’Atalanta.
Resta comunque difficile ipotizzare un suo rientro immediato, considerando anche che tra meno di 20 giorni avrà inizio anche il Mondiale, un’occasione che l’ex Chelsea non vuole sprecare.
A tal proposito è intervenuto oggi anche Kristof Sas, medico sociale della Federcalcio belga, ai microfoni della testata belga Sporza:
“È una ricaduta, non è qualcosa di troppo pesante, ma ovviamente è una battuta d’arresto per un problema che aveva già avuto. Al momento non sappiamo per quanto tempo dovrà restare fuori“.
This post was last modified on 3 Novembre 2022 - 09:13