L’Inter batte il Bologna per 6-1 a San Siro.
I nerazzurri portano a casa la vittoria ma anche tre punti importantissimi per continuare a sognare lo scudetto.
Oggi vincere era fondamentale, dopo la sconfitta contro la Juventus e visto il big match che ci sarà domenica alle ore 12:30 contro l’Atalanta.
Partita prevalentemente dominata dai nerazzurri, che dopo aver subito il gol dello svantaggio ha saputo reagire, dominando completamente la gara.
L’Inter, accorcia nuovamente le distanze con le prime tre in classifica portandosi al quarto posto.
Stasera doppietta per Dimarco, si tratta della prima in Serie A, mentre Dzeko è tornato al gol dopo circa un mese, l’ultima rete fu quella contro il Sassuolo l’8 ottobre.
A commentare la vittoria dei suoi ragazzi, Simone Inzaghi, ai microfoni di Dazn:
“La testa fa la differenza, sappiamo quanto sia importante. A San Siro abbiamo avuto un percorso importante, giocavamo contro un Bologna in fiducia e che era andata anche in vantaggio ma siamo rimasti in partita e l’abbiamo ribaltata. Abbiamo perso purtroppo domenica a Torino ma siamo lì con le altre, a parte il Napoli che sta facendo un super cammino. Dobbiamo pensare al campo e non alla classifica. All’inizio non ero felice, ma avevamo lavorato bene in questi giorni: il ko di Torino ci ha fatto malissimo, ma avevo visto bene la squadra. Abbiamo preso un gol fortuito ma avevo anche fiducia di sistemarla subito”.
I RIMPIANTI A TORINO
“È un campionato in cui tutti si fermano e fanno notizia. Facciamo i complimenti a chi sta davanti, noi dobbiamo continuare a giocare come fatto stasera sia in casa che in trasferta”.
TURNOVER
“Per noi allenatori non è mai semplice, tutti i giorni dobbiamo fare scelte. Ci sono tanti calciatori che si impegnano e mi mettono in difficoltà, abbiamo giocato venti partite senza Lukaku e Brozovic, due pedine importanti, ma grazie a tutta La Rosa abbiamo fatto bene in campionato e Champions”.
PRESSIONE MAROTTA
“Ero molto dispiaciuto per la sconfitta di Torino, per come è venuta. La pressione ce l’ho sempre: da quando giocavo e anche ora che alleno. Con la dirigenza c’è un ottimo rapporto, parliamo sempre, dopo le vittorie o le sconfitte. Quando c’è qualcosa che non va è giusto dirselo in faccia ma la cosa migliore è che sono tutti diretti e con loro ho un ottimo rapporto”.
Tatiana Digirolamo
This post was last modified on 10 Novembre 2022 - 10:44