L’ex difensore dell’Inter Andrea Ranocchia ha rilasciato una lunga intervista in quanto ospite della Lega Serie A all’IBC di Lissone. Frog, così come veniva spesso soprannominato, ha toccato diversi argomenti, primo dei quali il ritiro:
“Non ho cambiato idea, sto benissimo così! Mi sto godendo la mia famiglia ad Assisi, è bello rimanere un po’ a casa. Vedrò tra un po’ se rientrare nel mondo nel calcio e, eventualmente, con quale ruolo. Mi piacerebbe aprire una scuola calcio per lavorare con i giovani”.
Inter, parla Ranocchia: “Lo Scudetto il ricordo più bello”
Prosegue così l’ex difensore dell’Inter:
“Esordio in Serie A? Certo! Fu contro l’Inter del triplete a San Siro, giocavo nel Bari insieme a Bonucci. Ricordo la mia grande emozione e la soddisfazione per esordio e risultato (1-1, ndr). Mi porterò dietro quella giornata per sempre.
Scudetto con l’Inter? Ricordo il saluto dei tifosi alla mia ultima a San Siro, mi ha ripagato di tutti gli sforzi fatti. La vittoria dello scudetto è stata una liberazione, dopo averlo cercato e rincorso per tanti anni. A livello calcistico credo sia stato il momento più bello della mia vita.
Monza-Inter? Spero sia una bella partita, tra due società che mi hanno dato tanto. Sono stato 11 anni all’Inter, dove ho vissuto momenti incredibili. A Monza mi sonos sentito subito a casa e dopo l’infortunio e la decisione di smettere mi sono stati molto vicini. Spero che si salvino, però l’Inter è la squadra del mio cuore.
Momento difficile per l’Inter? Ora si stanno riprendendo, conosco le qualità calcistiche e umane dei ragazzi e del mister, spero che a fine anno possano vincere qualche trofeo. Sono il loro primo tifoso e sono tranquillo: il gruppo è forte. Il Napoli è distante, ma in un campionato così strano è tutto aperto”.