Cesare Casadei, ex Inter, ha risposto alla chiamata della Nazionale Under 21, in vista dell’amichevole contro la Germania, ed è tornato in Italia.
Il giocatore ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della FIGC, dove ha raccontato i motivi che lo hanno spinto a trasferirsi al Chelsea:
“E’ stata un’estate movimentata , ma ho avuto tempo di pensare alla mia scelta prima di tuffarmi in questa nuova avventura. Quando è arrivata la proposta l’ho accolta a braccia aperte, anche se non è stata una decisione facile e non è stato altrettanto facile il periodo di ambientamento. Mi sono però sentito di scegliere l’Inghilterra e di uscire dalla mia zona di comfort”. Ha ammesso il giovane.
Sulla chiamata di Paolo Nicolato:
“Vestire la maglia azzurra è sempre una grande emozione perché essere chiamati dalla propria Nazionale è un enorme motivo d’orgoglio, a maggior ragione se in questi giorni siamo vicini a dove sono nato. Sono contento di essere qui come lo sono sempre stato, per questo cerco di fare sempre il massimo e mettermi a disposizione della squadra. Mi ha colpito l’entusiasmo durante gli allenamenti. Sono consapevole della forza di questa squadra, con tanti grandi giocatori: credo sia un gruppo che può vincere l’Europeo. Io, invece, cerco di fare un passo alla volta: senza sporgermi, ma dando sempre il 100%”.
Casadei, la differenza tra Italia e Inghilterra
Sulle differenze tra il calcio in Italia e in Inghilterra:
“Ci sono tipologie di allenamento e di lavoro differenti, si utilizza quasi sempre la palla. Anche sotto quel punto di vista è stato un bel cambiamento, a cui aggiungere il fatto che sto imparando la lingua e ho dovuto apprendere molte cose nuove in breve tempo. Me la sono dovuta cavare da solo, ma devo dire che sto vivendo una bella esperienza”
Sul ruolo che preferisce ricoprire:
“Mi piace giocare in vari ruoli, anche nel Chelsea sono impiegato in diverse posizioni, e ammiro molto Loftus-Cheek per la sua fisicità”
Tatiana Digirolamo