Al termine della partita tra Belgio e Canada, terminata con la vittoria per 1-0 dei “Diavoli Rossi”, non si placano le polemiche per l’arbitraggio di Janny Sikazwe.
Il direttore di gara, originario dello Zambia, ha lasciato tutti perplessi per alcune scelte parecchio discutibili nel corso della partita che chiudeva la prima giornata del Girone F. A recriminare è soprattutto il Canada, per alcuni presunti rigori non fischiati.
Chi è Sikazwe, l’arbitro degli “orrori” internazionali
Sikazwe, però, non è nuovo a figuracce di livello internazionale. Dopo essere stato sospeso provvisoriamente dalla CAF (Confédération Africaine de Football) per sospetta corruzione nel 2018, un anno fa il fischietto zambiano si era reso protagonista di una clamorosa gaffe in Coppa d’Africa.
Durante la sfida tra Tunisia e Mali, infatti, Sikazwe fischiò ben due volte la fine della partita, entrambe prima del 90′ (all’86 minuto e poi di nuovo 17 secondi prima del 90′) per aver impostato male il cronometro, scatenando l’ira dei giocatori in campo e di tutti i presenti.
L’arbitro zambiano, evidentemente, non era ancora sazio, decidendo di ripetersi con altre figuracce anche all’esordio in questo Mondiale, sotto gli occhi di uno sconcertato Pierluigi Collina.