Il Mondiale in Qatar è ormai entrato nel vivo. Nella giornata di oggi inizierà la terza giornata dei giorni, con molte nazionali che devono ancora guadagnarsi la qualificazione agli Ottavi di Finale, dopodiché sarà eliminazione diretta.
La grande assente è l’Italia, ma non solo. Tante altre nazionali che hanno fatto la storia della competizione più importante in assoluto non sono riuscite ad arrivare in Qatar. Tra queste c’è anche il Cile, nazionale di un grande ex attaccante nerazzurro, ossia, Ivan Zamorano.
Proprio Zamorano, intervistato a La Gazzetta dello Sport, parla di Inter e del suo passato in nerazzurro.
Zamorano: “Quello scudetto che ci hanno rubato nel 1988!”
Ivan Zamorano parla a La Gazzetta dello Sport del suo passato in nerazzurro, con un riferimento anche alla stagione 1997/1998 quando l’Inter vinse la Coppa Uefa, l’odierna Europa League, ma fu derubata, secondo lui, in campionato.
“Sono rimasto nel cuore dei tifosi interisti? Ma loro sono nel mio. All’Inter ho vissuto un’esperienza fantastica. Sono stati gli anni migliori della mia carriera. L’Inter è una squadra speciale in cui mi sono sempre riconosciuto per una questione di carattere: siamo entrambi grintosi, non molliamo mai“, dice El Terible, come era soprannominato dai tifosi.
“Mi vengono in mente molte cose. Intanto la storia dell’uno più otto sulla maglia, quella Coppa Uefa che abbiamo vinto a Parigi contro la Lazio, quello scudetto che ci hanno rubato nel 1998…“.
Sul fenomeno Ronaldo, dice: “Erano e sono ottimi i rapporti con lui. Abbiamo ancora una chat whatsapp con il Fenomeno, con Zanetti, Pagliuca, Simeone, Colonnese, Taribo West. Ci sentiamo, ci scambiamo opinioni. Furono anni bellissimi in quel gruppo nerazzurro, eravamo uniti e remavamo dalla stessa parte”.
Infine, il ricordo su Gigi Simoni: “Gigi è andato via ma è rimasto nel cuore di tutti noi. È stato un signore e un uomo di calcio fantastico. Non posso dimenticare il suo stile”.