SHENZHEN, CHINA - AUGUST 02: Ambassador Youri Djorkaeff attends Ambassadors Press Conference ahead of the French Trophy of Champions football match between Rennes and Paris Saint-Germain at Shenzhen Universiadg Sports Center stadium on August 2, 2019 in Shenzhen, China. (Photo by Lintao Zhang/Getty Images)
Youri Djorkaeff, storico attaccante francese, ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport.
In primis, ha speso due parole sul Mondiale in Qatar: “Credo sia riuscito completamente, è una competizione incredibile, con stadi molto belli”.
Djorkaeff non ha perso occasione per parlare della nazionale francese: “La Francia è la più forte? No, se c’è il Brasile. Forse può essere favorita perché i giocatori sono uniti. E poi c’è una cosa che ha solo la Francia: l’attacco alla profondità. Gli altri giocano sempre sui piedi”.
L’ex attaccante della Francia ha parlato anche di Olivier Giroud e del suo approdo al Milan: “Olivier ha cominciato al Grenoble, come me. Quando è arrivato a Milano, mi ha scritto per un consiglio sulla città. Gli ho detto che andava tutto bene… ma aveva sbagliato squadra”.
Inoltre, Djorkaeff ha parlato anche di Inter, club dove ha militato dal 1996 al 1999: “È in una situazione un po’ a rischio. È sempre una società forte ma l’impressione è che si stia rimpicciolendo. I campioni sono pochi. I giocatori sono bravi ma non c’è un campione che cambi la partita. Mi piace Lautaro però manca il talento top”.
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