Ha fatto discutere, e non poco, quanto successo ad Onana durante i Mondiali in Qatar con il suo Camerun.
Dopo la prima partita del girone contro la Svizzera, persa dai leoni indomabili, il portiere di proprietà dell’Inter ha visto concludersi anzitempo il suo Mondiale.
Nella seconda gara contro la Serbia, infatti, ha destato curiosità la sua assenza nell’undici titolare.
Inizialmente si pensava che il motivo fosse per scelta tecnica, ma sembrava molto trano, infatti, solo dopo sono venuti fuori i motivi reali.
Secondo quanto diffuso, Onana avrebbe contestato lo stato di forma di Nicolas Nkoulou al c.t. Rigobert Song e la conversazione sarebbe stata poi riferita in maniera non completamente veritiera dal portavoce della FeCaFoot, Ernest Obama, al presidente della Federazione, Samuel Eto’o, provocando l’esclusione del giocatore, accusato di aver criticato anche le scelte dell’allenatore.
Onana, dal canto suo, ha cercato di difendersi e continua ad esprimersi su quanto successo.
Post social polemico di Onana sull’esclusione dal Mondiale
“In un mondo dove la menzogna è la cosa che conta di più, dire la verità è un atto rivoluzionario. Ma alla fine, il tempo rimette tutto a posto“.
Questa le parole, dello scrittore britannico George Orwell, postate da André Onana sui propri canali social.
Continua, dunque, la polemica tra il portiere e la federazione camerunense.