Il Portogallo è uscito clamorosamente dall’ultima Coppa del Mondo per mano del Marocco. La sconfitta ha messo sulla graticola il commissario tecnico lusitano Fernando Santos, vincitore dell’Europeo del 2016 con la Nazionale iberica. In patria ci si interroga su chi potrebbe prendere il suo posto nei prossimi mesi.
Opzione Mourinho, ma occhio alle alternative
Secondo quanto riportato da A Bola, il principale indiziato a prendere le redini del Portogallo sembra essere José Mourinho. L’affondo per il tecnico dovrebbe avvenire quando saranno terminate le trattative per la rescissione contrattuale tra la Federazione portoghese e l’attuale allenatore.
Tuttavia, non è ancora chiara la volontà di Mourinho: lo Special One è molto coinvolto nel progetto Roma, soprattutto dopo l’arrivo di Paulo Dybala nella Capitale. L’allenatore ha un contratto con i giallorossi fino al 2024 e vorrebbe prolungare fino al 2025. Come alternative, il Portogallo continua a monitorare sia Paulo Fonseca, in forza al Lille, sia Rui Jorge, tecnico dell’Under 21.
Il pensiero di Maniche su Mourinho come ct del Portogallo
In merito alla possibilità che Mourinho diventi ct del Portogallo, si è espresso l’ex centrocampista dell’Inter e della nazionale lusitana Maniche a Rádio Renascença: “Una nomina di Mourinho avrebbe perfettamente senso per quella carica, per tutto quello che ha già conquistato e sta conquistando. È stato nei migliori club del mondo, ha vinto titoli in tutte le società e gli manca solo la nazionale. È un allenatore esperto, molto preparato alle difficoltà perché conosce il nostro calcio e quello estero, è intelligente e sa come comportarsi con i giovani. Penso che raccoglierebbe consensi come Ct“.
FEDERICO LUIGI DI MINGO