Sono ormai diversi anni che per l’Inter si parla della costruzione di un nuovo stadio che possa consentire ai nerazzurri di non restare indietro rispetto agli altri top club europei che, nel corso degli anni, ne hanno fatto un punto di forza.
Negli ultimi giorni sembravano esserci stati dei problemi sulla questione per il nuovo stadio di Milan e Inter. Il Partito Democratico si era schierato contro e, per l’approvazione del progetto, aveva richiesto di aumentare la capienza dello stadio e rivedere il piano di accessibilità, aumentare l’investimento relativo all’area designata per la costruzione dell’impianto al fine di riqualificare tutta la zona e prestare maggiore attenzione all’ambiente, aumentando in maniera considerevole il numero delle cosiddette aree verdi.
Inter e Milan hanno scelto: avanti tutta con il progetto stadio
Stando a quanto riportato da Tuttosport, l’Inter e il Milan continuano a voler andare avanti con la loro idea del progetto stadio, seppure il voto di Beppe Sala non basti, a causa dei nove soci di maggioranza che si erano opposti.
Anche Sgarbi si oppone
A questo bisogna aggiungere anche l’opposizione di Vittorio Sgarbi, che ha dichiarato proprio ieri: “Sarà un vincolo di tutela storico relazionale, che non riguarda l’età del monumento ma il suo valore simbolico, la sua importanza in quanto memoria storica per i tifosi, per Inter e Milan e per Milano”.
Sgarbi ha chiarito: “Non si dica che è una posizione di Vittorio Sgarbi contro il sindaco Sala”.