Dopo una stagione di grande livello disputata con la maglia dell’Udinese, il futuro di Beto sembrava destinato ad una big del nostro calcio.
L’attaccante portoghese in estate è stato accostato a diversi club, in primis Inter e Napoli, con i partenopei che sono stati davvero ad un passo dal recapitare alla dirigenza friulana un’offerta monstre.
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, il Napoli, prima di acquistare Raspadori, aveva individuato in Beto il profilo perfetto per il vice Osimhen.
Retroscena Beto: offerta da 40 milioni dal Napoli
Giuntoli aveva preparato un’offerta da ben 40 milioni, cifra che difficilmente sarebbe stata rispedita al mittente. L’affare fu bloccato dalla famiglia Pozzo, proprietari del club, che non avevano alcuna intenzione di vendere il giocatore.
Il Napoli allora decise di cambiare strategia, andando su Raspadori, scelta che fino ad adesso gli ha dato ragione. L’azzurro, pagato una cifra intorno ai 35 milioni tra prestito oneroso e obbligo, può essere impiegato in più del campo, cosa che invece sarebbe risultata difficile a Beto.