Intervistato per il Matchday Programme in occasione di Inter-Napoli, Lautaro Martinez ha ripercorso le tappe più importanti della sua carriera. Queste le parole dell’attaccante neo campione del mondo:
“Senza l’aiuto della mia famiglia non sarei mai riuscito a coronare il sogno di diventare un calciatore. Devo ringraziare, però, anche un allenatore del Racing, che mi ha aiutato all’inizio, quando sentivo la mancanza della mia famiglia a causa della lontananza.
La mia mentalità ed il fatto di sapere di dover sempre lavorare duramente per raggiungere i miei obiettivi mi hanno aiutato una sacco nel corso della mia carriera. Così come i valori che mi sono stati tramandati come il rispetto, l’umiltà e la cultura del lavoro“.
L’attaccante argentino ha poi aggiunto:
Sull’approdo all’Inter:
“Da quando sono arrivato in questa città ho ricevuto sempre tanto amore. Ho avuto la fortuna di approdare in un club gigante, con una società e giocatori importanti. I tifosi mi hanno sempre sostenuto e caricato sin dall’inizio, ed io spero ho sempre cercato di ricambiare in campo il loro affetto”.
Sul suo esordio:
“A Buenos Aires ho esorodito come professionista, è una città che vive il calcio in maniera intensa e con tanta passione. Liniers è il club dove sono nato e ho imparato tanto come calciatore e uomo”.
Sul suo idolo:
“Uno dei miei riferimenti da piccolo era Radamel Falcao, guardavo tutti i suoi movimenti, in campo e dentro l’area”.
Sulla sua partita del cuore:
“Per quello che ha significato è stata quella dell’esordio con la Nazionale. Nonostante ci fossero tanti giocatori molto forti, ricevetti questa grande opportunità. Quel giorno mi è rimasto impresso e lo rimarrà per tutta la mia vita, come questo Mondiale”.
This post was last modified on 3 Gennaio 2023 - 11:04