Ci sono stagioni in cui sembra impossibile raggiungere la vetta, stagioni in cui il clima del tuo cammino resta quello di un autunno grigio fuori Milano. In queste stagioni il sole sorge come sempre, ma la sua luce è ovattata dalle nuvole. Questa dimensione sta portando sotto braccio l’annata dell’Inter, all’insegna della discontinuità.
Tuttavia la Supercoppa può dare un nuovo punto di vista ai mesi che ci separano dalla fine del campionato. Inoltre la notte di Riyadh potrebbe trasformare il filtro con cui vediamo la stagione nerazzurra: da grigio ad oro nero.
L’ha capito Inzaghi, che ha subito cercato di portare l’attenzione da un’altra parte in conferenza: “Senza l’ingenuità di Monza, avremmo fatto percorso netto: 4 vittorie su 4 dopo la sosta. Stiamo bene”. Inzaghi gioca e fa bene. Sa che una vittoria aumenterebbe l’autostima del gruppo, dando soprattutto un segnale di fatalità ai suoi.
Inutile negare come tantissimo verrà deciso dalle scelte del tecnico, che vuole puntare il quarto successo il Supercoppa, per eguagliare Lippi e Capello. Due nomi leggeri da scomodare. Le idee sono quelle: Onana tra i pali, difesa canonica, centrocampo solito, aspettando il rientro (forse) di Brozovic e Dzeko-Lautaro a fare da tandem. L’unica difficoltà può ricadere sulla fascia destra, con Darmian favorito su Dumfries.
PROBABILE FORMAZIONE: Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Dzeko
Enrico Coggiola
This post was last modified on 18 Gennaio 2023 - 16:35