Uni dei reparti che ha subito più scossoni in casa Inter è senza ombra di dubbio la difesa, con Milan Skriniar ormai ai saluti e la carta d’identità che non sorride più a Stefan De Vrij, la dirigenza nerazzurra si appresta a riscattare il prestito di Francesco Acerbi.
Il difensore ex Lazio è sicuramente una delle sorprese più inaspettate e liete della stagione nerazzurra fin qui con prestazioni sempre oltre la media, che hanno convinto il tecnico Simone Inzaghi a schierarlo titolare ottenendo sempre ottime risposte sul campo.
La dirigenza nerazzurra cerca uno sconticino
Arrivato come “tappabuchi” dopo la cessione di Andrea Ranocchia, Francesco Acerbi ha dimostrato e sta dimostrando di essere il difensore più in forma del roster di Inzaghi e l’intenzione della dirigenza è chiara: riscattarlo.
Il centrale ha un contratto fino al 2025 con la Lazio ma dopo la rottura con la tifoseria biancoceleste a seguito di quel famoso “sorriso” durante la partita contro il Milan è improbabile che Acerbi torni a Roma alla corte di Maurizio Sarri.
Sarri che, la scorsa estate ha ricevuto degli ottimi acquisti in difesa dalla dirigenza biancoceleste, come Alessio Romagnoli e Nicolò Casale, e neppure dal punto di vista tattico il tecnico toscano avrebbe necessità di rivolere Acerbi .
Facendo leva su tutti questi presupposti, Marotta&co si aspettano uno sconto da parte di Lotito e nelle ultime ore ci sarebbe stata un’apertura da parte della Lazio: invece di 4 milioni la richiesta scenderebbe a 3 milioni per il cartellino del difensore.
Un passo avanti sicuramente ma le intenzioni della dirigenza nerazzurra sono chiare: trasferimento a titolo gratuito e bonus da un milione ma resta da capire se il presidente Lotito sarà disposto a quest’ulteriore sconto, considerando la fermezza del patron biancoceleste ci sarà parecchio da lavorare per trovare la quadra.
MICHELE D’ERRICO