Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it, Fabio Caressa ha commentato e analizzato il litigio avvenuto durante Sampdoria-Inter tra Lukaku e Barella.
Il telecronista e opinionista sportivo ha parlato anche della figura di Simone Inzaghi, ritenuto poco autorevole rispetto al suo predecessore Antonio Conte.
Caressa commenta la lite tra Lukaku e Barella: le parole
“Barella ha quel modo di fare ed esprimersi, di alzare le braccia al cielo quando qualcosa non va. Fino allo scorso anno prendeva tanti gialli. Quella stessa forza che prima metteva contro gli arbitri, ora la scarica sui compagni. Poi c’è stato un problema lessicale, rispetto all’inglese quello che ha detto Lukaku ha molto più peso qui in Italia, in Inghilterra è un insulto molto meno pesante e in Italia fa un effetto diverso rispetto al reale peso di ciò che voleva dire Lukaku a Barella. Secondo me poi nello spogliatoio le cose non sono state tranquille, non saprei dire se sia stata mancanza di polso, le leadership non è che siano sempre uguali, non viene esercitata su canoni fissi. Conte utilizza la leadership partendo dalla testa, ti prepara, ti guida fino al cuore. Può essere che Simone Inzaghi non usi una leadership da sergente di ferro. Poi può capitare di trovare un ambiente meno ricettivo rispetto al tuo modo di comunicare e quindi devi cambiarlo. Difficile dare etichette, penso però che io ne avrei parlato pubblicamente, dicendo che queste cose all’Inter non si fanno. Punto. Sicuramente la società s’è fatta sentire in questo senso“.