Adani duro contro Inzaghi: c’entra Lukaku!

L’Inter di questa stagione è sicuramente paragonabile al nemico di Batman Due Facce. Harvey Dent, da una parte avvocato con un senso della giustizia innato e fedele alla legge, dall’altra il super nemico terrificante che abbiamo più volte visto lottare contro il Cavaliere Oscuro, sia nei fumetti sia nei film dedicati all’eroe di Gotham.

I nerazzurri infatti presentano questa ambivalenza, vi sono partite in cui la squadra eccelle e riesce a portare a Milano trofei, come per la Supercoppa Italiana vinta contro i cugini del Milan, altre in cui il gioco manca e accadono episodi indicibili come litigi tra compagni di squadra, come Lukaku e Barella.

Inter, Adani attacca Inzaghi!

Proprio dell’Inter ha voluto parlare Lele Adani, opinionista e commentatore televisivo, per La Gazzetta dello Sport.

Il grande cammino del Napoli non deve far dimenticare le ‘mancanze’ di chi sta dietro. Non credo che l’Inter rischi il posto tra le prime quattro, ma non può dirsi sicuramente soddisfatta delle proprie prestazioni: 6 sconfitte in 22 partite e i pareggi contro Samp e Monza”.

Il noto opinionista ha inoltre approfondito la “questione Lukaku“, ormai irriconoscibile se confrontato al giocatore che era ai tempi di Antonio Conte in panchina.

Cominciamo dagli infortuni. Lukaku non è un giocatore con il talento del campione, non ha la naturalezza dell’attaccante talentuoso, come Dzeko. Per giocare bene ha bisogno di forma fisica e del lavoro settimanale. Infatti quando sta bene cresce anche in autostima e quindi anche nella tecnica, persino nel dribbling. Quando sta male diventa un giocatore normale, che fatica”.

Il suo ritorno una mossa sbagliata? Fino ad ora il suo rendimento è insufficiente. Ma quando l’Inter l’ha riportato a Milano voleva il trascinatore dei due anni in Serie A Un giocatore capace di fare la differenza in Italia. Quest’anno non abbiamo mai potuto vedere questo giocatore, anche se nelle ultime partite sembrano migliorate la testa e le predisposizioni”.

Con Conte sicuramente c’è stato del feeling sin dal primo momento, ma dietro a ciò c’era sicuramente tanto lavoro sul campo e Lukaku era al centro del gioco dell’Inter. I compagni si muovevano attorno a lui, anche Lautaro Martinez, che oggi è salito di status dopo i trofei vinti sia col club che con la Nazionale“.

Colpa di Inzaghi? Lui deve sicuramente trovare il modo per farlo incidere. Quando un giocatore di livello non rende la colpa è anche del suo allenatore, come dico sempre. Mi piacerebbe che Inzaghi rendesse noto il lavoro che vuole fare con Lukaku“.

Adani Inzahi Lukaku
Adani Inzaghi Lukaku

Adani duro contro l’Inter: “Non prendere Dybala è stato un errore”

Lele Adani ha voluto poi parlare del mancato trasferimento di Paulo Dybala all’Inter di quest’estate:

“Sicuramente non prendere Dybala è stato un errore di mercato, a prescindere dall’arrivo di Lukaku o di qualcun altro. L’Inter è ultima in Serie A per dribbling tentati e riusciti, manca quell’uomo che va oltre gli schemi. Dybala ti può garantire la giocata di classe per superare le difese chiuse a riccio”.

“Nonostante questa stagione, io terrei Lukaku, perché non è un calciatore che si dimentica come giocare a calcio. Se ci credevi prima non puoi smettere di farlo solo dopo un anno”.

Le partite dei prossimi mesi saranno importanti, Lukaku, soprattutto in quelle di Champions, deve ritrovare la presenza con continuità, a prescindere dal gol”.

Giacomo Pio Impastato

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