Il ritorno di Romelu Lukaku in maglia nerazzurra la scorsa estate aveva fatto sognare i tifosi dell’Inter. Sul campo, però, l’apporto del centravanti belga è stato ampiamente al di sotto delle aspettative.
Il Lukaku ritornato a Milano è stato un lontano parente di quello che aveva fatto le valige per andare al Chelsea dopo lo scudetto vinto con Antonio Conte in panchina.
Lukaku, però, non si è mai fatto scoraggiare e nell’ultimo periodo sembra aver ritrovato brillantezza. Dopo l’infortunio che ha condizionato anche i suoi Mondiali in Qatar, il numero 90 nerazzurro ha lavorato sodo per ritrovare una buona condizione fisica.
I risultati si sono visti, ovviamente, anche in campo. Il belga, infatti, è ritornato al gol in campionato proprio nell’ultimo match disputato contro l’Udinese.
Lukaku sfida Dzeko: vuole la maglia da titolarein Champions
L’obiettivo mai nascosto da Lukaku, però, è tornare ad essere il Re di Milano. Il belga, dunque sta continuando a lavorare per prendersi in maniera definitiva la maglia da titolare e tornare a formare la “Lu-La“, coppia offensiva devastante che ha portato lo scudetto due anni fa.
Secondo l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il prossimo passo nella “tabella di marcia” di Lukaku è partire dal primo minuto nel match di andate degli ottavi di finale di Champions League contro il Porto.
La lotta con Edin Dzeko è serrata e a tal proposito Simone Inzaghi ha lasciato aperta ogni possibilità:
Calha e Dzeko in vantaggio su Brozo e Lukaku per il Porto?
“Valuteremo nei prossimi giorni. Lukaku migliora di partita in partita e di allenamento in allenamento, abbiamo piena fiducia in lui. È in buonissima condizione e per questo ha giocato titolare, ma può crescere e deve giocare per farlo”.
Non resta dunque che attendere le prossime scelte di Simone Inzaghi, ma ormai è chiaro: Lukaku vuole tornare ad essere protagonista con la maglia dell’Inter.