Intervistato alla vigilia della sfida tra Inter e Porto, Dario Marcolin – ex compagno di squadra di Inzaghi e Conceiçao – ha commentato quella che potrà essere la sfida di questa sera ai microfoni della Gazzetta dello Sport.
L’ex giocatore, ora commentatore televisivo, si è definito poco sorpreso dal successo che entrambi gli allenatori hanno ottenuto nelle loro carriere.
“Mi aspetto una partita non spettacolare. Sergio saprà motivare i suoi e concedere poco, Simone sa che la testa può fare la differenza. Simone come il fratello Pippo, già quando giocavamo era un manuale del calcio. Immagazzinava tutto, quindi da uno così puoi aspettarti che una volta finito di giocare possa avere il desiderio di allenare. Conceiçao, invece, non me lo aspettavo per il carattere: Sergio era uno molto istintivo, aveva alti e bassi caratteriali, era molto umorale. E si arrabbiava facilmente. Ecco, un allenatore lo immagino con più equilibrio, però li vedo molto simili nell’attenzione alla fase difensiva. L’idea di calcio di Inzaghi mi piace molto. Il suo è un 3-5-2 molto offensivo, attacca in sei. Credo che in Italia soltanto il Napoli riesca a portare tanti uomini nell’area avversaria. Sergio è un tipo molto pratico e ha un grande vantaggio in questa sfida: conosce molto bene l’Italia e l’Inter. La sua squadra è furba e ti può sorprendere da un momento all’altro“.
This post was last modified on 22 Febbraio 2023 - 12:30