Un’ipotesi ritenuta remota fino ad oggi si sta facendo sempre più piede nell’intricata vicenda stadio per Inter e Milan. Le due società dopo diversi mesi e più di qualche vertice faticano ancora a trovarsi d’accordo ed è così che i nerazzurri hanno deciso di prendere iniziativa in solitaria. Come riportato dalla Gazzetta dello sport infatti, il presidente dell’Inter Steven Zhang avrebbe blindato l’accordo con un privato per un terreno su cui andrebbe costruita la nuova casa calcistica per l’Inter.
La location al momento resta segreta ma, il numero uno dei nerazzurri vuole prima assicurarsi che non ci sia nulla da fare per San Siro, che rimane l’opzione preferita. Un inoltre descrive i rapporti tra le società Inter e Milan e come i “cugini” abbiano fatto spesso mancare la loro presenza in fasi delicate.
Il retroscena su Zhang, Singer e Cardinale
Direttamente da viale della Liberazione però un’indiscrezione fa luce sui rapporti tra i due club: “Il presidente ha raccontato di aver avuto diversi colloqui con Gordon Singer, figlio di Paul, ex proprietario del Milan attraverso il fondo Elliott, che della società rossonera è ancora oggi consigliere di amministrazione – si legge -. Era l’uomo, per intendersi, che Zhang e tutta l’Inter avevano come riferimento sulla vicenda stadio, sull’idea condivisa di costruire un nuovo impianto in zona San Siro“. Di recente poi un incontro di persona dove sarebbero state ribadite le stesse volontà, ben diverse da quanto trapelato nelle ultime settimane.
L’unica cosa che si può desumere con certezza è dunque l’incomunicabilità tra le due società di Milano, con Gerry Cardinale che in occasione del derby avrebbe anche promesso un incontro di persona a Zhang, mai avvenuto.
Enrico Tiberio Romano