Calo Inter, Bergomi è sicuro: “Un aspetto li ha penalizzati, ora sono finiti i bonus!”

Intervistato in esclusiva dai microfoni della Gazzetta dello Sport, Beppe Bergomi ha commentato quello che è lo status attuale dell’Inter di Simone Inzaghi dopo la disfatta di Bologna.

L’ex difensore nerazzurro si è soffermato sui problemi della rosa, analizzando in particolar modo anche i casi legati alle vicende extracampo.

Bologna-Inter Inzaghi
Inzaghi Inter Bergomi

Inter in crisi, Bergomi si sbilancia: il commento

L’Inter era stata capace di partire forte, di battere il Napoli e di accorciare subito a meno otto. Ma invece di sfruttare l’entusiasmo del momento, pochi giorni dopo è andata a pareggiare 2-2 a Monza. Questo non te lo puoi permettere quando davanti hai una squadra che non conosce pause e dimostra ogni partita di essere superiore alle altre e di meritare in pieno il vantaggio. L’Inter quando sta bene fisicamente esprime un bel calcio, il problema è mantenere il livello alto di prestazione per diverse gare. Contro l’Empoli, l’Inter ha perso anche a causa di Skriniar: non era a posto mentalmente, si discuteva tanto di rinnovo e lui stava per comunicare il definitivo no. Non è un caso che poi abbia staccato la spina e rimediato un’espulsione pesante. Poi la lite di Lukaku e Barella con la Sampdoria e altre tensioni: non so cosa succede, ma il messaggio è negativo. La rosa di Inzaghi è la squadra che fa meno dribbling di tutte. Non salta l’uomo, non crea superiorità. Così è dura contro chiunque, specialmente in trasferta. E ora occhio che la corsa Champions si fa dura: spero superi il Porto e questo significherà più impegni e c’è già la doppia sfida con la Juve in semifinale di Coppa Italia. In A non può più perdere punti: il bonus si è esaurito“.

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