Sta facendo discutere la situazione relativa allo sponsor Digitalbits in casa Inter, il quale non ha pagato gli accordi pattuiti generando un gran problema per le casse nerazzurre già di suo in difficoltà.
L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport prova a spiegare meglio questa intricata situazione, riportando innanzitutto una serie di notizie relative alle cifre di questa insolvenza.
Sponsor Inter, spunta il sostituto di Digitalbits
Lo sponsor avrebbe dovuto versare ben 24 milioni di euro in 3 rate da 8 milioni come canone base, a cui si aggiungono gli 1.6 milioni di bonus per la scorsa stagione. Inoltre, Digitalbits non ha ancora presentato il progetto, previsto contrattualmente, relativo all’integrazione dell’ecosistema digitale di Gruppo, appena rinnovato dal club.
Nel frattempo, la società nerazzurra deve cercare il nuovo main sponsor per l’anno prossimo vista la scadenza già certa dell’accordo con Digitalbits. Secondo il quotidiano, la candidatura più forte al riguardo sarebbe al momento quella di Turkish Airlines. Nel frattempo, un po’ di respiro alle case nerazzurre è dato dai dieci milioni versati da Suning relativi al prestito Oaktree.