Negli ultimi giorni è cresciuta l’attenzione nei confronti di Inter e Milan per il nuovo stadio.
A dire il vero, se ne parla da tantissimo tempo ormai, ma non era mai stata presa con fermezza una vera e propria decisione.
Prima, l’idea di ricostruire il Meazza, poi, quella di costruire un nuovo impianto, due strade che vedevano Inter e Milan insieme.
Negli ultimi giorni, però, c’è stato un cambio di rotta importante. La possibilità che il Meazza sparisca e che San Siro non sia più la zona dove sono passati, negli anni, migliaia e migliaia di tifosi, si fa sempre più concreta.
Infatti, sembra che i due club abbiano deciso di prendere ognuno la propria strada ed avere uno stadio tutto per sé, ma non più a San Siro.
Nuovo stadio per l’Inter: la strada Rozzano sempre più probabile
“È un progetto reale e concreto, figlio di una mossa previdente del management di Zhang: già tre anni fa sono stati fatti i primi passi decisi per opzionare i terreni nell’hinterland sui quali costruire un domani un impianto tutto nerazzurro“, scrive questa mattina La Gazzetta dello Sport.
“Il nuovo stadio nerazzurro si svilupperebbe a cavallo di due comuni: uscendo dalla metro Assago Forum, capolinea della linea verde M2, basta percorrere circa 300 metri per arrivare allo spazio eletto, che sconfina già nel comune di Rozzano. Ipaesi sono, infatti, separati solo dalla striscia autostradale dell’A7: è uno stesso territorio in piena continuità, come ripetono le due amministrazioni“, conferma sempre la rosea.
Lo spazio su cui l’Inter ha messo gli occhi, firmando un’intesa, appartiene alla famiglia Cabassi, Forum, dove gioca l’Olimpia (basket).
Il nuovo stadio, tutto nerazzurro, era uno dei sogni del grande Presidente Massimo Moratti il quale, circa 18 anni fa, come conferma il quotidiano milanese, aveva iniziato il dialogo con i
Cabassi e con l’amministrazione di Rozzano di allora. Dopo anni, Zhang è pronto a fare quello che a Moratti non riuscì.