Gianluca Pagliuca ha presentato oggi la propria autobiografia, “Volare libero”.
A margine dell’introduzione al libro, l’ex portiere ha approfittato per trattare alcuni argomenti sull’attualità in Serie A a Tuttomercatoweb.com.
Prima di tutto, però, un breve riassunto della cerimonia:
“È stata una bella esperienza, anche perché ho raccontato un po’ tutta la mia vita, non solo calcistica. La mia soddisfazione è quella. Le cose sportive, i risultati, le prestazioni sono conosciute, ho cercato di raccontare cose che non si sapevano”.
La presentazione è stata anche occasione per parlare di colleghi, tra cui l’estremo difensore nerazzurro Onana:
“È un portiere molto reattivo, molto veloce. Ha ampi margini di miglioramente, deve farlo forse tecnicamente, ma è molto reattivo. Qualcosa deve migliorare, è il primo anno che gioca in Serie A e non è facile. Avrà dei benefici dagli insegnamenti del preparatore che trova qua in Italia“.
Il camerunese ha sostituito tra i pali di San Siro un altro grande numero uno. Chi vincerebbe un ipotetico ballottaggio tra Handanovic e l’ex Ajax? Questa l’opinione di Pagliuca:
“Adesso Onana è più affidabile. Se parliamo di 4-5 anni fa, Handanovic era tanta roba. Se prima parava da 10, negli ultimi anni era da 7. Quindi evidentemente è per questo che hanno preso questa decisione, la posso considerare giusta”.
Tra i trofei vinti dall’ex numero 1 presente anche una Coppa Uefa conquistata con l‘Inter, il cui andamento è stato così analizzato:
“La ‘colpa’ è del Napoli che ha 18 punti di distacco su tutte. L’Inter ha la semifinale di Coppa Italia, ha vinto la Supercoppa Italiana, ha vinto l’andata degli ottavi di Champions League. Inconsciamente le partite secche le gioca con molta più determinazione. Domenica il Bologna ha meritato. Ci sta quando 3 giorni prima fai una grande partita come contro il Porto un calo di flessione”.
Riguardo al suo Bologna Pagliuca si è soffermato su Thiago Motta:
“Lo vedo sempre anche a lavorare. È un bravissimo allenatore, moderno, ha delle nuove idee e sicuramente è un tecnico che farebbe anche al caso dell’Inter. Mi auguro che stia ancora un po’ al Bologna, poi è giusto che spicchi il volo per altre società”.
Pagliuca: “Il Napoli un carrarmato”, poi sul carattere di Onana…
L’opera d’arte del Napoli firmata da Luciano Spalletti riporta al capolavoro della Sampdoria scudettata i cui pali erano difesi proprio dal vice campione del mondo nel 1994:
“In quella situazione c’era più equilibrio, il Napoli di oggi è un carrarmato. Non si è mai vista una squadra che ha 18 punti di vantaggio sulle seconde, sta strameritando il campionato e ha anche buone possibilità di vincere la Champions“.
Tornando a parlare del ruolo che lo rese grande, Pagliuca ha espresso il suo parere sugli eredi alla porta della Nazionale:
“”Ma c’è Donnarumma nel PSG, Meret nel Napoli. Adesso arriverà, Vicario penso che l’anno prossimo possa ambire ad andare in una società di grandissimo livello. Il Milan ha un grande portiere come Maignan, l’Inter ha Onana che ha grandi margini di miglioramento”.
Proprio su quest’ultimo l’ex nerazzurro ha aggiunto:
“È bravissimo, ma ha delle cose da migliorare tecnicamente: parlo della tecnica di parata, tiene poco la palla. Se si parla del suo nervosismo, è successo anche a me, succede a tutti. Mandarsi a quel paese ci sta, è anche una cosa positiva. Poi, se sei amico, nello spogliatoio fai pace. Come quando litighi con la fidanzata o l’amico. Ovviamente ha più risonanza perché in televisione lo vedono milioni di persone e pensi che non facciano più pace. Mi piace un portiere che manda a quel paese i suoi difensori, io lo facevo sempre”.
Altro tema toccato da Pagliuca è la vicenda Juventus:
” Un po’ strano vederla al settimo posto, però questa è la reale classifica e bisogna dargliene atto. Nonostante la penalizzazione però può ambire ad arrivare su, come squadra e come parco giocatori se la gioca con il Napoli“.
La classifica vede attualmente il Bologna a pari punti con la Vecchia Signora: motivo d’orgoglio anche per il protagonista della serata:
“Sta facendo un’ottima annata. Non me lo sarei mai aspettato, sono molto contento. Essere settimi al pari della Juventus non me lo sarei mai aspettato. Per l’Europa è dura perché i bianconeri spiccheranno il volo. Il Bologna deve guardare più all’Atalanta, alla Lazio…”.
Infine lo sguardo va anche al fondo della classifica, in cui è posizionato all’ultimo posto un club che rimarrà per sempre nel cuore di Pagliuca:
“Fa molto male vede la Sampdoria così in basso, ma fa ancora più male il fatto che ci siano anche altre problematiche”.