Inter in crisi? Zanetti bacchetta: “La colpa non è solo di Inzaghi”, svelato con chi ce l’ha!

In occasione della presentazione del libro di Gianluca Pagliuca intitolato “Volare libero“, il vice-presidente Javier Zanetti ha toccato diverse tematiche sull’Inter del passato e del presente ai microfoni di Tuttomercatoweb.com.

L’ex capitano nerazzurro ha cominciato omaggiando il protagonista della serata:

“Gianluca è stato un grandissimo compagno, ho avuto la fortuna di giocare con lui, arrivai molto giovane e mi ha insegnato tanto. Era un esempio da seguire e senza dubbio uno dei portieri più forti della storia dell’Inter“.

Parlando di portieri vien da sé spostarsi sull’attualità tra i pali, rappresentata ora da Andrè Onana:

“È molto affidabile e positivo. Sta facendo molto bene. Il ruolo, come il calcio, è cambiato, si gioca più con i piedi e serve tecnica”.

Dal particolare al generale, per Zanetti l’analisi del momento della squadra di Inzaghi è la seguente:

“La cosa più importante è che nessuno di noi cerchi alibi. Ho sentito le parole del mister e di Lautaro e quando senti loro che riconoscono che le cose non sono state fatte all’altezza devi ripartire. Ci sono tante partite ravvicinate e dobbiamo dare una risposta già da domenica”.

Da capitano a capitano. Per l’argentino non ci sono dubbi riguardo il legame di Lautaro Martinez con il nerazzurro:

“Sta dimostrando da quando è arrivato all’Inter il senso di appartenenza. Lo trasmette sia in campo che fuori”.

Zanetti intervista Inter

Inter, parla Zanetti: “Tutti dobbiamo dare di più”, poi il commento su Lukaku

Ciò che più è mancato all’Inter di quest’anno è anche Lukaku, lontano parente del giocatore travolgente e principale artefice dello scudetto di Conte. Per l’ex numero 4, però, il belga può essere ancora utile alla causa:

“Sta migliorando tantissimo, ha avuto un infortunio molto grave, che lo ha tenuto fuori moltissimo tempo, e non è facile recuperare a pieno visto la stazza che ha. Credo però che nelle ultime settimane si stia vedendo un Lukaku molto più positivo”.

Lo scudetto ormai sfumato è frutto di una stagione troppo altalenante della formazione di Inzaghi, il quale non può essere additato come unico colpevole secondo Zanetti:

“Per prima cosa bisogna riconoscere il grande campionato che sta facendo il Napoli con Luciano Spalletti, qualcosa di straordinario. Noi poi siamo consapevoli di aver lasciato qualche punto per strada che non dovevamo lasciare. Non dobbiamo cercare i colpevoli, ma le soluzioni. Sento dire che Inzaghi deve dare di più? Non è che Inzaghi deve dare di più, tutti noi dobbiamo dare di più: società, giocatori e mister. Siamo una squadra, meriti e demeriti sono di tutti”.

La corsa è invece ancora aperta in Champions League, con un ritorno di fuoco ancora da giocare a Oporto:

“Siamo molto fiduciosi, abbiamo dimostrato all’andata di aver giocato con personalità. Il ritorno non sarà semplice ma saremo pronti”.

Il vice presidente ha infine concluso con una riflessione sull’andamento da capogiro dell’Inter, dovuto a prestazioni non all’altezza contro le compagini più abbordabili:

“Magari avessi la risposta. Si lavora sempre per migliorare, non abbiamo avuto continuità e non abbiamo chiuso partite e ci hanno raggiunto nel risultato. Le difficoltà di superano tutti insieme, contro il Lecce ci aspettiamo una grande risposta”.

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