Valentin Carboni è uno dei giovani di maggior talento nell’Inter tanto che ormai è in pianta stabile con la prima squadra.
Il giovane argentino ha anche recentemente ricevuto la prima convocazione da parte del ct della nazionale maggiore Gonzalo Scaloni, che vede evidentemente in lui un potenziale campione ma questa sensazione non è solo dell’allenatore campione del mondo.
Il calciatore è stato intervistato per il consueto Matchday Program dove ha parlato di moltissimi aspetti.
Esordio in neroazzuro, l’emozione di Carboni
Nel corso dell’intervista Carboni ha in primis parlato delle persone di riferimento della sua vita e del suo approccio alle sfide:
“Le persone più importanti della mia vita non possono che essere i miei genitori, mi hanno trasmesso tutti i valori che mi hanno accompagnato nella vita e sul campo, e mi hanno insegnato l’importanza del lavoro e di essere sempre umili.
“Per me è sempre stato fondamentale il lavorare duro, il divertirmi in campo cercando di avere sempre un approccio positivo in quello che faccio.”
Successivamente il ragazzino ha parlato dell’Argentina, dell’Inter e di Leo Messi:
“Sono nato a Buenos Aires, e li ho trascorso tutta la mia infanzia. Avevo sempre il pallone tra i piedi, passavo così intere giornate. Poi mi sono trasferito a Catania e dopo un anno sono arrivato a Milano.
Il calcio ha sempre fatto parte della mia vita, fin da bambino, quando giocavo con i miei fratelli. Anche mio papà giocava, è lui che ci ha trasmesso questa passione fin da piccoli. Quando ti diverti a fare qualcosa vuol dire che quella può diventare la tua strada. L’idolo? Messi. Dell’Inter ho sempre amato Ronaldo, ero affascinato dai suoi movimenti sul campo.
Il momento più bello in nerazzurro è stato l’esordio a San Siro. Mancavamo cinque minuti alla fine del match contro la Roma e ricordo l’emozione prima di entrare in campo. E stato un momento speciale. A livello di squadra poi c’è sicuramente la vittoria del campionato Primavera, un momento importante condiviso con tutti i miei compagni.“
Andrea Mariotti