Nel corso degli anni tantissimi talenti sono usciti dal settore giovanile nerazzurro, dai due “bad boys” Mario Balotelli e Nicolò Zaniolo, passando per uno dei terzini sinistri più forti del nostro campionato, Federico Dimarco, fino ad arrivare alla girandola di attaccanti che sono in prestito, Mulattieri, in forza al Frosinone, Satriano, tra le fila dell’Empoli e Sebastiano Esposito, passato al Bari dopo la parentesi all’Anderlecht in Belgio.
Il lavoro certosino fatto, quindi in quest’ultimo periodo, ma non solo, è sotto gli occhi di tutti.
E molto si deve al capo del settore giovanile degli ultimi 33 anni, Samaden, che quest’anno dirà addio dato che non rinnoverà più il suo contratto.
L’ormai ex dirigente nerazzurro ha vissuto l’epoca del Triplete, con Massimo Moratti, il piccolo periodo sotto la guida di Thohir, ed ora al fianco di Zhang.
Secondo la Gazzetta dello Sport, la dirigenza ha già individuato il sostituto, e si tratta di Giavardi, che subentrerà nella stagione 2023/24, dopo esser stato suo vice per alcuni anni.