Ionut Radu – portiere attualmente in forza all’Auxerre ma di proprietà dell’Inter – ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Tra i temi trattati, inevitabilmente, l’errore di Bologna, che ha compromesso la corsa allo Scudetto dello scorso anno.
Quanto successo quella notte del 27 aprile scorre ancora nella mente del portiere rumeno, il quale ha voluto raccontare la sua versione dei fatti. Di seguito le dichiarazioni.
Radu non ha dubbi: “Uno scudetto non si può perdere solo per una svista in una singola partita”
L’ERRORE DI BOLOGNA – “Uno scudetto non si può perdere per una svista in una singola partita. Ovviamente ci penso ancora, ma rimango della mia idea: i conti si fanno su 38 tappe. Il bello del portiere sta proprio nella capacità di assumersi dei rischi. E a me il coraggio non manca“.
Infine Radu si è espresso in merito ad un suo possibile ritorno all’Inter, avendo ancora due anni di contratto: “Tengo ottimi rapporti con tutti, specialmente con Dumfries e Calhanoglu. Gli amori devono essere corrisposti ed io non vivo di ricordi”.