Quando a parlare è uno degli eroi del Triplete, in casa Inter tutti drizzano le antenne. Oggi lo ha fatto Walter Samuel, ai microfoni di Gianluca Rossi.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Walter Samuel ai microfoni di Gianluca Rossi:
“I tifosi dell’Inter ancora oggi mi ricordano e mi salutano quando mi vedono: sono felice per questo. L’anno del Triplete è stato assurdo, in una settimana ci giocavamo tutto: la finale di Coppa Italia, poi quella di Champions e la partita di Serie A a Siena. Potevamo perdere tutto”.
L’evoluzione del difensore: “I tempi sono diversi, forse oggi non c’è un Samuel in giro. Noi eravamo più rocciosi e concentrati sull’uomo. Forse l’ultimo di quella generazione è stato Chiellini. Oggi bisogna fare cose diverse: proporsi in avanti e stare alti, come fa Bastoni che fra l’altro mi piace molto”.
Sull’Inter di oggi: “La squadra ha qualità, il problema è l’irregolarità: fanno grandi partite come contro il Porto e poi faticano in campionato. È un vero peccato. Per il ritorno con il Porto sono positivo, l’Inter ha un vantaggio. Mi aspetto una bella partita, ho fiducia nella squadra”.
Un commento su Lautaro: “Ce lo stiamo godendo in Nazionale, è un gran calciatore che ha ancora tanto da dare. Lo vedo entusiasta all’Inter”.
Sul possibile futuro da allenatore: “Mi piacerebbe, ma devo ancora percorrere tutto il cammino. Devo ancora imparare tanto e lo sto facendo da Scaloni. Aver giocato nell’Inter non significa per forza allenarla in futuro”.
PIERFRANCESCO VECCHIOTTI
This post was last modified on 12 Marzo 2023 - 22:36