Punto sul calcio italiano e sui quarti di Champions League da parte di Arrigo Sacchi sulle colonne della Gazzetta dello Sport: “Il calcio, nel nostro Paese, sta un po’ cambiando e mi sento di dire che possa essere d’insegnamento ad altri settori, ad esempio la politica, dove fare squadra è praticamente impossibile”. L’ex allenatore del Milan si è poi soffermato anche sull’Inter e su Inzaghi.
L’Inter ha passato il turno senza subire gol contro il Porto.
“Sì, ma ha sofferto. E non poco. Come sarebbero stati i giudizi sui nerazzurri, oggi, se non ci fossero state le parate di Onana e i salvataggi sulla linea? Inzaghi è un bravo allenatore che si affida alla tattica, e dunque ai singoli. L’Inter ha valori individuali che sono nettamente superiori a quelli di Napoli e Milan, però il valore collettivo la rende inferiore. Io penso che possa fare di più”.
Di certo, però, Inzaghi è uno che studia gli avversari e li incarta. È d’accordo?
“In parte sì. Però mi piacerebbe se fosse più coraggioso, se non schierasse sempre un uomo in più in difesa indebolendo il centrocampo e non consentendo così l’azione di pressing. I giocatori ci sono, chi si può permettere gente come Brozovic o Lukaku in panchina? Ma adesso serve un gioco più offensivo. Inzaghi è bravo, aspetto il suo salto di qualità”.
This post was last modified on 16 Marzo 2023 - 13:01