Tottenham, sfuriata di Conte in conferenza: addio sempre più vicino?

Secondo posto, quarti di Champions e semifinali di Coppa Italia ancora da giocare. Viste le premesse, sembrerebbe tutto fuorché una stagione fallimentare quella vissuta dall‘Inter di Simone Inzaghi, ormai inesorabilmente al centro di mille critiche.

La mancanza di carattere dimostrata a più riprese dai nerazzurri, unita ai troppi scivoloni in sfide abbordabili, hanno contribuito a porre sulla graticola l’attuale mister dell’Inter. Nonostante la stagione tutt’altro che chiusa ed il trionfo in Supercoppa, infatti, le ultime settimane sono state teatro delle voci di un possibile Conte-bis. Ad alimentare la suggestione di un ritorno dell’amatissimo CT in nerazzurro, ci ha pensato inoltre un clamoroso avvenimento odierno.

Conte vs Tottenham, l’Inter sogna il ritorno

Surreale, solo ciò può descrivere la stagione del Tottenham. Anche oggi gli Spurs sono stati protagonisti di una becera prestazione sul campo del Southampton, pareggiando una match fermo sull’1-3 al 75′. Al termine della sfida, un imbufalito Antonio Conte ha sfogato tutta la sua frustrazione in conferenza stampa, sparando a zero sul club e sui propri giocatori. Parole forti da parte dell’ex CT della Nazionale, che fanno ben sperare in un suo ritorno i supporters dell’Inter.

Sulla squadra: “Non siamo una squadra, siamo solo undici giocatori che vanno in campo. Vedo calciatori egoisti che non vogliono aiutarsi, poco disposti a metterci il cuore. Fino ad ora ho provato a nascondere la situazione, ma ora è davvero troppo. Non percepisco grinta, non percepisco miglioramenti, non percepisco voglia di migliorare”.

Sulle colpe del club: “Ogni volta è la stessa storia: il club è responsabile del mercato pessimo, l’allenatore degli scarsi risultati, ma i giocatori? Perché nessuno attribuisce la colpa ai giocatori svogliati? Sono ormai 20 anni che questo club gioca per non vincere, senza alcuna pressione alle spalle. Facile agire così, eppure così la storia della squadra non viene mai migliorata”.

Sui tifosi: “Bisogna giocare per i nostri tifosi, avere il fuoco negli occhi. Tutto questo è inaccettabile anche per chi ci supporta seguendoci e pagando il biglietto. Una prestazione del genere è inaccettabile”.