Simone Inzaghi ha parlato alla vigilia di Inter-Juventus, sfida valida per la 27esima giornata di Serie A.
Di seguito le sue parole:
SULLA PARTITA: “Sappiamo cosa rappresenta questa partita, per la società e per i tifosi. Entrambe hanno raggiunto la qualificazione in Europa, sarà partita di corsa”.
RISPOSTA AD ALLEGRI SULLA CLASSIFICA: “Noi consideriamo la Juventus una grande squadra, completa fatta di grandi giocatori, la rispettiamo. L’abbiamo incontrata in finali molto sentite, sappiamo la preparazione mentale quanto sia importante in queste sfide”.
SULLA QUALIFICAZIONE: La qualificazione è un grande orgoglio, allo stesso tempo sappiamo che questa sarà l’ultima partita di un periodo intenso, stanchezza c’è, infortuni pure. Partita importante per il nostro cammino, dalla ripresa ci saranno altrettante partite, ma sappiamo che avrò bisogno di tutti i giocatori sperando di averne di più passo dopo passo”.
SUGLI INFORTUNI: “Non avremo Skriniar, Gosens, Bastoni e poi qualche giocatore è da valutare nella rifinitura. Sono fiducioso però in vista della partita”.
SULLA CHAMPIONS: “In questo momento da allenatore l’unico pensiero è la Juventus. So cosa abbiamo fatto a Oporto e ne siamo orgogliosi, ma adesso non pensiamo alla Champions”.
SU LUKAKU: “Aumenta il minutaggio, è stato importante per raggiungere i quarti di Champions. Ha giocato tutta la partita a la Spezia, a Oporto è entrato bene. Da allenatore io devo fare delle scelte, ma sono contento di lui. Si sta allenando bene anche Correa, avrò bisogno di tutti”.
SUL PORTO: “A Oporto grande partita difensiva, tranne gli ultimi minuti in cui ci siamo abbassati troppo. Potevamo giocare meglio dal punto di vista della qualità, ma ricordiamoci che era un ottavo di Champions”.
SU DI MARIA: “Grandissimo campione. Il potenziale della Juve va al di là dei singoli giocatori, la rosa è importante e tutti possono da un momento all’altro cambiare le sorti della partita. Lui sarà insieme a Chiesa e Vlahovic osservato speciali”.
SUL PROCESSO JUVE: “Io guardo la classifica in questo momento. Ci sono organi giudiziari che si stanno occupando della vicenda, prima o poi sapremo. Abbiamo bisogno di chiarezza al più presto”.
SUL CALCIO ITALIANO: “Le italiane hanno fatto tutti grandi partite in Champions, tra andata e ritorno hanno meritato, così come Roma, Juve e Fiorentina. Grande passo per il calcio italiano”.
SULL’ESULTANZA: “I miei ragazzi sanno di aver fatto qualcosa di importante, l’Inter mancava i quarti da 12 anni. La felicità della squadra e dei tifosi è la prima cosa”.
SULLE CRITICHE: “Dopo il Porto nessuno sfogo, la mia più grande certezza è che lavoriamo quotidianamente per il bene dell’Inter. Le critiche ci stanno, ma bisogna capire quali vadano ascoltate e quali scartate”.