Ѐ stop a tutti i maggiori campionati al mondo a causa del ritorno delle Nazionali. Le compagini patriottiche occuperanno tutto il palinsesto dei match nei prossimi 10 giorni, fra amichevoli e sfide di qualificazione.
Toccherà dunque aspettare l’inizio di aprile per rivedere in campo la Serie A, chiusasi momentaneamente fra le classiche polemiche all’italiana. Il tocco di braccio di Rabiot, dal quale poi è scaturito il vantaggio bianconero in Inter-Juventus, è infatti divenuto un caso mediatico. Tra chi professa l’irregolarità della marcatura e chi invece la giudica in maniera regolare, ecco che arrivano le parole del diretto interessato.
“In Italia è sempre così”, le parole di Rabiot su Inter-Juventus
Intervistato sull’odierna edizione di Tuttosport, Adrien Rabiot è tornato a parlare delle polemiche arbitrali avute su Inter-Juventus. Fra le varie dichiarazioni, anche qualche frecciatina non da poco nei confronti dei nerazzurri da parte dell’autore del presunto fallo di mano:
Sull’Inter: “A dir la verità, l’impressione che ho avuto domenica è di una squadra meno forte di quella che abbiamo sfidato all’andata a Torino. Mi è sembrata meno forte anche di quella dell’anno scorso e di due stagioni fa. Ho avuto la sensazione di affrontare una squadra insicura, che poi è vero viste le tante sconfitte in campionato”.
Sulle polemiche arbitrali: “Ho imparato che in Italia è sempre così, quando c’è qualcosa che può far discutere resta al centro dell’attenzione per tanto tempo. Da noi invece un po’ meno, ma anche perché in Italia il calcio è vissuto quasi come una religione e quindi rappresenta una parte molto importante per la vita dei tifosi. Posso comprendere il motivo per cui da voi si parla a lungo di ciò che avviene sul terreno di gioco”.