Massimo Carcarino, ex match analyst del Sassuolo di De Zerbi e Dionisi, , è stato intervistato dalla nostra redazione per commentare la situazione attuale del campionato di Serie A, della Nazionale e di un possibile arrivo dell’allenatore del Brighton all‘Inter.
Lobotka o Brozovic, Carcarino ne è sicuro
Su Lobotka miglior regista di Serie A davanti a Marcelo Brozovic:
“Ad oggi è senz’altro il miglior regista della Serie A, anche meglio di Brozovic – che per me non è un fenomeno – ma che è stato comunque inventato in quel ruolo da Spalletti. Non c’è partita tra Lobotka e Brozovic, e l’avrei detto anche prima dell’arrivo al Napoli. Alcuni lo paragonano a Xavi e Iniesta, ma io lo vedo più simile a Verratti, anche se Marco non è altrettanto bravo in fase difensiva dove invece Lobotka è diventato bravissimo”.
De Zerbi-Inter, il commento dell’ex match analyst
Possibile ritorno di De Zerbi in Serie A, in quale big lo vedresti meglio?
“Lui potrebbe allenare ovunque. Anche all’Inter lo vedo bene, anche se lì andrebbero fatti più investimenti. Andrebbero cambiati un po’ di calciatori. I nerazzurri hanno un grave difetto di rosa: non ci sono calciatori che saltano l’uomo. Andrebbero cambiati molti giocatori dell’attuale squadra dell’Inter con De Zerbi, partendo da due esterni offensivi veramente forti. Se dovessi fare una previsione, direi che De Zerbi resterà lì dov’è, al Brighton in Premier League“.
Carcarino consiglia all’Inter il sostituto di Skriniar
Segui tanto i calciatori e li studi, c’è qualche talento da consigliare al calcio italiano?
“Se penso all’Inter in particolare, con la partenza di Skriniar ormai annunciata, direi che servirebbe un difensore: scommetterei su Lukeba del Lione, un centrale classe 2002. Un mancino fortissimo, veloce, bravo anche con la palla tra i piedi. Mi ha impressionato”.
Finale di Champions League, il parere di Carcarino
“Champions League? Per me la finale sarà proprio tra il Napoli e il Manchester City, sia per affetto che per quanto stanno dimostrando in campo. Anche se farei attenzione a Bayern Monaco e Real Madrid che – a differenza del Milan – hanno anche squadre fortissime, oltre che storia e tradizione come i rossoneri“