Inzaghi senza peli sulla lingua: “Ci sarà un confronto con la mia società!”

Terza sconfitta consecutiva, 10 sconfitte totali in Campionato: numeri demoralizzanti per l’Inter, che in questa stagione fatica parecchio nella massima serie italiana. Questa sconfitta non farà sicuramente bene ai nerazzurri, che affronteranno subito martedì la Juventus, per l’andata di Semifinale di Coppa Italia.

Contro la Fiorentina sono tante le occasioni per i nerazzurri, che però non riescono a concretizzare davanti la porta. Occasioni sprecate soprattutto da Lukaku, che sicuramente ha bisogno di minuti per ritrovare una buona condizione fisica.

Post Inter-Fiorentina, Inzaghi deluso: “Dobbiamo lavorare di più”

Al termine del match contro la Fiorentina, Inzaghi ha analizzato la prestazione dei nerazzurri, intervistato ai microfoni di DAZN:

C’è grandissima delusione, abbiamo perso due partite consecutive in casa. C’è delusione, dobbiamo lavorare di più, io per primo. Ho visto la squadra e quelli che sono entrati che hanno fatto il massimo. Dovevamo essere più cattivi nelle situazioni, abbiamo avuto tante palle gol che dovevamo sfruttare. Non posso dire nulla, abbiamo messo in campo tutto quello che abbiamo preparato nei giorni scorsi.

L’analisi del match:

Penso che più andavano avanti i minuti, più la squadra perdeva lucidità. Abbiamo cambiato modulo, i giocatori entrati hanno giocato bene. Non sarebbe cambiato il risultato se si fosse giocato ancora. Vomevamo un’altra classifica, altri risultati.

Inter Fiorentina Lukaku
Lukaku Inter Fiorentina

La situazione attaccanti:

Chiaramente per quello che riguarda gli attaccanti, l’anno scorso siamo stati il miglior attacco, quest’anno siamo il secondo. Dal 2023 stiamo segnando di meno, è un dato di fatto. Dobbiamo lavorare ancora di più, sarà un mese intenso. Il campo, il sudore, il lavoro sono le cose che contano di più. Oggi avevamo molti giocatori fuori, alcuni rientravano. Per la prestazione, ero molto più arrabbiato dopo la Juventus.

Riguardo il dialogo con la società:

L’umore nello spogliatoio non è dei migliori, ma fa parte del calcio. Penso che i giocatori siano lucidi, e devono analizzare la prestazione. Con la società ci sarà sicuramente un confronto, c’è quotidianamente, e ci sarà con tutti i miei giocatori.

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