Allegri ammette dopo Juve-Inter: qual era il risultato più giusto

Finisce 1-1 l’andata della semifinale di Coppa Italia tra Inter e Juventus. A portare in vantaggio i bianconeri è stato Juan Cuadrado all’83’ mentre il pareggio nerazzurro lo ha firmato Romelu Lukaku al 95′ su rigore dopo un fallo di mano di Gleison Bremer.

Dopo il rigore trasformato, l’attaccante belga si è lasciato andare ad un’esultanza provocatoria nei confronti della Juventus scatenando una maxi rissa a fine partita che ha causato l’espulsione di Cuadrado, Perin, Handanovic e proprio Lukaku.

Massimiliano Allegri ha rilasciato alcune dichiarazioni a fine partita dopo il pareggio deludente arrivato in extremis, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

Sul finale di partita

Non so niente di cosa sia successo, ero già dentro. Niente di che, un po’ di confusione dopo una partito equilibrata. Sapevamo delle difficoltà che avremo affrontato. Dispiace perché la partita era finita, dovevamo andare in pressione. Kostic poteva avvicinarsi di più a Dumfries e poi un’ingenuità. La squadra è in una buona condizione, quella che contava era la partita di ritorno. Dispiace.

Allegri amareggiato: “I ragazzi sono arrabbiati per il pareggio”

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus
Durante la sosta abbiamo lavorato ma la squadra già aveva condizione. I ragazzi sono arrabbiati per questo pari. Il primo tempo eravamo lenti nella circolazione. Il secondo tempo abbiamo dato più pressione e andando avanti le sensazioni erano buone.

Sulle prestazioni di Vlahovic e Di Maria

Dusan ha fatto una buona partita. Angel è straordinario però con lui bisogna occupare meglio l’area. Con Chiesa abbiamo usato di più gli esterni. La prima situazione importante l’ha avuta Angel. Hanno fatto una buona prestazione. Ho fatto dei cambi per mettere gente fresca come Chiesa che poteva spaccare la partita. Sicuramente Di Maria era arrabbiato per il cambio. Ho fatto i cambi in base alla partita. Era tanto che non giocava quindi l’ho tolto per bisogno di qualcuno che strappasse di più.

Sulle condizioni di Chiesa

Federico sta crescendo di condizione e sono contento. Deve ancora crescere. In 40 presenze ha giocato 900 minuti su 3600. Ci vuole tempo. L’anno prossimo a livello fisico e mentale starà meglio.
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