Nella serata di ieri l’Inter ha perso ancora in campionato. Contro il Monza, 0-1, è arrivata l’undicesima sconfitta in campionato: mai così male dal 2017. Per la squadra di Inzaghi quella di ieri sera è stata la terza sconfitta di fila in casa: l’ultima vittoria a San Siro in campionato è quella arrivata lo scorso 5 marzo contro il Lecce per 2-0.
Quella di Simone Inzaghi è un Inter a due facce: feroce e brillante in Champions, spenta e ripetitiva in campionato. Ripetitiva perché le sconfitte e i pareggi dei nerazzurri hanno un comune denominatore: tante occasioni create ma pochissimi gol. L’Inter nel 2023 in campionato, infatti, ha segnato appena 14 gol in 15 partite: numeri miseri per una squadra che ad inizio stagione era tra le candidate per la vittoria dello Scudetto.
I nerazzurri nel 2023 stanno vivendo una vera e propria ‘crisi del gol‘: in campionato sono arrivate 14 reti e a San Siro l’Inter non segna dal 5 marzo contro il Lecce.
La mancanza di gol degli uomini di Simone Inzaghi passa soprattutto dal periodo che stanno vivendo gli attaccanti.
I numeri terrificanti degli attaccanti in campionato
Di seguito gli ultimi gol degli attaccanti nerazzurri in campionato.
Lautaro Martinez, dopo un brillante inizio di 2023, non segna dalla vittoria contro il Lecce, 2-0, dello scorso 5 marzo.
Romelu Lukaku su azione non segna dalla prima giornata di campionato vinta contro il Lecce, 1-2, lo scorso 13 agosto.
Edin Dzeko non va a segno dalla prima partita del 2023, vinta 1-0 contro il Napoli lo scorso 4 gennaio.
Joacquin Correa, invece, non segna dalla sfida vinta contro la Sampdoria, 3-0, dello scorso 29 ottobre.
Se per la sfida di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Benfica, l’Inter può contare sul vantaggio, 0-2, ottenuto all’andata al Da Luz; in campionato la musica è ben diversa: i nerazzurri sono quinti in classifica, fuori dalla zona Champions, a -2 dal Milan quarto. Il momento negativo che sta vivendo l’Inter in campionato si spiega anche con l’apporto minimo degli attaccanti a disposizione del tecnico piacentino che devono invertire presto la rotta per riconquistare un posto tra le prime 4 in classifica che garantirebbe la qualificazione alla prossima Champions League.