Inzaghi in conferenza stampa: “Contro il Benfica sarà importante fare una cosa!”, poi parla del suo futuro

Dopo la debacle in campionato con il Monza, l’ennesima in questa campionato 2022/2023, l’Inter si riversa in Champions League, dove sembra trovarsi molto meglio rispetto al campionato.

Dopo la bella ed importantissima vittoria all’andata contro il Benfica, al da Luz, domani sera ci sarà il ritorno a San Siro, con i nerazzurri che dovranno difendere il doppio vantaggio e provare a raggiungere le semifinali della Coppa dalle grandi orecchie.

A parlare del match ci pensa Simone Inzaghi in conferenza stampa.

Inter-Benfica: conferenza stampa Inzaghi

Sulla partita:

Sappiamo che è il secondo tempo di una partita importantissima dove partiamo con un vantaggio, ma conosciamo il valore dell’avversario. Sarà una partita complicata e dobbiamo essere bravi tutti insieme per venirne a capo. Domani dopo il Benfica potremmo essere tra le migliori 4 di Europa sarebbe un grande traguardo

Sappiamo che quello che abbiamo fatto è inutile riparlarne, sappiamo il nostro percorso nelle coppe. Sappiamo che in campionato non siamo nella situazione di classifica che volevamo all’inizio, ma il nostro focus è il Benfica e la partita di domani sera. Sarà una partita da fare nel migliore die modi contro un avversario di grande valore che come l’Inter è in flessione di risultati, ma non di gioco. Viene da tre sconfitte, ma contro di noi ha fatto una partita in liea con quello che è il Benfica

Sul momento della squadra:

Dobbiamo essere più bravi su quello che succede intorno, bravi ad isolarsi. Per quanto riguarda i calciatori ne abbiamo diversi che sono in scadenza di contratto, dobbiamo lavorare bene. Fa parte del calcio essere criticati, essere in bilico e in scadenza. Ma dobbiamo pensare sempre alla prossima gara

Sull’atteggiamento:

Per quanto riguarda la partita di domani sera veniamo da una sconfitta in casa che ci ha rallentato, ma è già il passato in questo momento. Dobbiamo essere focalizzati sul benfica. Sappiamo che abbiamo un vantaggio, ma sarà una partita difficile dove dovremo essere bravi insieme. Dovremo essere intensi, loro coprono bene il campo. Dobbiamo renderli meno pericolosi, è una squadra che crea molto

Sul suo futuro:

Mia partenza? Prima del Barcellona era la stessa cosa, Porto e Benfica lo stesso. Personalmente ci sono abituato, se criticano me non è un problema. Meglio me che i miei ragazzi. Le critiche ci aiutano a lavorare sempre di più. In campionato stiamo avendo un percorso insufficiente, non da Inter, abbiamo avuto dei problemi, ma mancano ancora 8 partite. Dobbiamo essere bravi per regalare ai nostri tifosi una serata importante domani sera.

Sul ‘momento no’ degli attaccanti:

Abbiamo la possibilità di entrare nelle prime 4 d’europa e ce la giocheremo nel migliore dei modi. Abbiamo dimostrato di potercela giocare ad armi pari. Da attaccante io mi preoccupavo quando non mi creavo le situazioni. I miei attaccanti devono stare tranquilli, perché basta un episodio a cambiare la situazione singolarmente e per la squadra

Sulla formazione:

Posso avere delle idee però queste partite ravvicinate l’esperienza in questi anni mi ha insegnato che le cose possono cambiare anche a seguito dei vari allenamenti che mi aiuteranno a scegliere al meglio.

Su come impostare la gara:

Il possesso sarà importante, l’abbiamo fatto bene all’andata. Le uscite da dietro saranno importanti come le fasi di non possesso. È una squadra di qualità che copre bene il campo e dovremmo essere bravi in tutte e due le fasi

Conclude la conferenza con un augurio:

Vedere l’Inter in finale ci farebbe tutti felici
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