Nel corso di un video pubblicato sul suo canale YouTube, il noto giornalista Fabio Caressa ha stilato la sua personale top 11 della scorsa giornata di Serie A, nella quale ha inserito due giocatori dell’Inter: Lautaro Martinez e Mkhitaryan, vista l’ottima prestazione della squadra di Inzaghi contro la Lazio.
Di seguito quanto dichiarato sul centrocampista armeno ex Roma:
Mkhitaryan sappiamo che è forte, ma non è sottolineata la serietà con cui gioca: è sempre regolare, non ha bassi nel corso della stagione. Ha fatto benissimo con l’Inter: fa bene la mezzala, si inserisce, calcia da fermo. E’ un giocatore che soprattutto in Europa è stato fondamentale per l’esperienza: se ne parla meno di altri. Io dico che Leao sarà centrale per il Milan, ma per l’Inter i giocatori fondamentali saranno Barella e Mkhitaryan.
Le dichiarazioni di Caressa sul periodo di forma dell’argentino, che pare essersi ripreso nelle ultime gare dopo il fisiologico calo fisico post Mondiale.
Davanti poi è tornato Lautaro: io penso proprio si possa dire che abbia vissuto un periodo di difficoltà fisica dopo il Mondiale. Sapete cosa vuol dire che ha giocato tutte le partite del Mondiale? Che a fine stagione Lautaro potrebbe aver giocato tutte le partite dell’anno o tutte tranne una se l’Inter non va in finale di Champions. Io mi stupisco che questa considerazione sull’Inter non venga fatta: mica è facile giocare 50 e rotte partite in un anno ed essere sempre al massimo.
Questo va riconosciuto a Inzaghi: qualche volta sono stato critico anch’io, ma lui sta provando a cambiare. Ogni tanto non ce la fa, ma la cosa che ha fatto peggio è la comunicazione: per il resto gli si può dire poco.
Ha perso 11 partite, ma quante partite ha giocato? Quanti giocatori hanno giocato il Mondiale? Io voglio aspettare a giudicare la stagione: poi la società ci sta che abbia individuato limiti di leadership e abbia piacere ad avere una figura diversa, è lecito. Ma non può togliere quanto potrebbe portare a casa di buono l’Inter quest’anno: può essere tutto o niente ma essere in tutte le competizioni fino alla fine vuol dire aver gestito bene il gruppo fisicamente.
Lukaku? Abbiamo sottovalutato il suo infortunio, sta tornando in grande condizione e occhio: i giocatori in grande condizione quando sanno fare possono essere decisivi a più riprese. Non mi sorprenderei di vederlo decisivo da qui a fine anno: sta bene ed è un grande ritorno.