Possibile scossone nel mondo arbitrale in arrivo. Non ci voleva per il nostro movimento, dopo le difficoltà degli ultimi anni presenti sia sul campo che fuori. Le difficoltà del sistema calcio italiano sono lampanti e lo dimostrano due qualificazioni Mondiali mancate consecutivamente. Il caso Trentalange e quello De Meo sembrano solo la punta dell’iceberg.
Cerchiamo di fare chiarezza sulla vicenda. La FIGC ha aperto un’inchiesta, gestita dall’ormai famosissimo procuratore federale Chinè, per cercare di mettere luce nel pantano. Il caso è scoppiato dopo che l’assistente di linea Pasquale De Meo ha denunciato Rocchi (responsabile CAN A e B), Orsato e Valeri.
Il fatto scatenante è stato il verbale di gara di Milan-Empoli del 7 aprile, in cui De Meo ha riportato le critiche dell’osservatore arbitrale rivolte ai vertici AIA per la gestione Trentalange. Il gesto non è piaciuto e da qui sono partiti vari screzi con Rocchi, Orsato e Valeri.
Il verbale, le discussioni e la denuncia hanno obbligato Chinè ad aprire un fascicolo sulla vicenda, nel tentativo di stoppare le polemiche in seno all’AIA.