In questa stagione il nostro campionato ha subito una scossa in seguito al caos plusvalenze che ha coinvolto la Juventus e che, in maniera quasi inevitabile, ha contribuito ad alterare le sorti della classifica di serie A in più occasioni quest’anno.
La penalizzazione di 15 punti inflitta ma poi rimossa momentaneamente alla società bianconera dimostra la disorganizzazione del nostro movimento calcistico ma in questo caso dell’intera giustizia sportiva la quale, prendendo queste decisioni, ha alterato il campionato.
C’era grande attesa per scoprire le motivazioni della sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport in seguito al ricorso presentato dalla Juventus sul caos plusvalenze.
Il ricorso ha portato ad un nuovo rinvio alla Corte d’Appello Federale per una rimodulazione della sanzione e nelle motivazioni pubblicate si legge che l’impianto accusatorio è definito solido e rimane l’articolo 4, attesa dunque una nuova penalizzazione da definire per la Juventus entro i prossimi 30 giorni e quindi prima della fine di questo campionato.
Nel comunicato diramato dalla Corte Federale d’Appello si legge che non c’è contrasto tra il Codice di giustizia del Coni e quello della Federcalcio sulla possibilità di revocazione totale della penalizzazione e sulla scelta di riaprire il processo sportivo sulle plusvalenze che ha anche alle inibizioni per gli ex dirigenti.
Inoltre, nelle motivazioni c’è la conferma delle inibizioni alla maggior parte dei vertici bianconeri, tra cui Andrea Agnelli e Fabio Paratici, e la conferma del ricorso accolto a Pavel Nedved.
This post was last modified on 8 Maggio 2023 - 23:56