Vieri sull’Euroderby: “L’Inter arriva più in fiducia”, poi sul ballottaggio Dzeko-Lukaku

Cresce l’attesa, l’euroderby è oramai alle porte. Inter Milan si avvicinano a grandi passi verso il doppio confronto che, nel giro di sei giorni, sancirà la prima finalista della Champion League 2022/23. Sarà una sfida epica, destinata a rimanere impressa nella memoria dei tifosi. Come d’altronde successe 20 anni fa, quando il “derby della Madonnina” si concluse con un doppio pareggio che premiò il Milan. 

Uno dei protagonisti del cammino nerazzurro del 2003 fu Christian Vieri, il quale fu costretto a saltare quella semifinale a causa di un infortunio. In un’intervista a La Gazzetta dello Sport, l’ex attaccante ha introdotto il match imminente come segue:

Sono quelle partite che fai un passo avanti e due indietro, provi ad attaccare ma pensando a non prendere gol in contropiede. Il calcio in questi vent’anni è cambiato, ma fra due italiane è cosi: un’avversaria non italiana ti attacca di più, venendoti a prendere”

Bobo ha inoltre riassunto il percorso europeo delle due milanesi:

“Avere i sorteggi dalla tua parte non è poco, ma Inter Milan si sono qualificate bene per la semifinale, hanno dimostrato di essere pronte per la Champions.”

Al momento lo score stagionale premia gli uomini di Inzaghi, in vantaggio per due vittorie a uno nei tre derby giocati tra Serie A Supercoppa. Nel lungo periodo, il divario si allarga a 9-3 per i nerazzurri. Un dato così commentato da Vieri:

“Questo dato non incide. E se pensi che ti soffrano, e la volta che prendi la ‘fiammata'”

I favori del pronostico dicono Inter, ma il doppio ex la pensa così:

E diciamolo. Tre partite, nove punti, undici gol segnati: ci sta. Ma il Milan è quello che stava per perdere con la Cremonese o quello che vince facile con la Lazio? L’Inter sta ,meglio soprattutto perchè ha la rosa più forte di tutti, a cominciare dall’attacco: in teoria non può perdere con nessuno. Significa che passerà l’Inter? Non lo so: a me non piacciono i modi di dire, ma i derby sono davvero una lotteria.”

 Milan-Inter intervista Vieri

 

Verso Milan-Inter, Vieri non ha dubbi: “I derby sono una lotteria”

La profondità dell’organico di Inzaghi è rappresentato dalla possibilità di cambiare continuamente le coppie d’attacco, solitamente divise tra Correa-Lukaku Dzeko-Lautaro. Nel ballottaggio offensivo il bosniaco sembra avvantaggiato sul belga. Il “bomber” di Ravenna ha espresso il suo parere a riguardo:

“Questi sono conti che tenete voi, io dico solo beato Inzaghi che può permettersi questa alternanza: Pioli non può. Ma mi pare che Lukaku gli stia mettendo addosso una discreta pressione. Non so se lo confermerei anche per la prossima stagione, bisognerà parlarne. Io alla fine li confermerei tutti e quattro, ma da Lukaku mi aspetto di più: un gol ogni partita. Quest’anno non ha fatto quello che si sperava facesse”

Successivamente Vieri si è concentrato sull’altra metà della Lu-La:

Lautaro è un animale, perchè è il più forte di tutti. È l’unico dubbio che non deve avere Inzaghi. Per il ‘Toro’ parla i fatti: il Mondiale vinto e 23 gol segnati nella stagione italiana. Per qualunque cosa abbia giocato, ha anche segnato”

Ora spazio ai confronti, partendo dal duello Theo Hernandez-Dimarco:

A livello di forza e dominio fisico Theo è superiore. Ma Dimarco con quel piede lì mi avrebbe fatto segnare un gol a partita”

Bobo ha poi toccato un altro duello decisivo per le sorti del match:

Tonali Barella sono le anime delle due squadre: quantità e qualità. A me piacciono i centrocampisti alla Stankovic o alla Nicolò, che vanno in area a segnare così come Calhanoglu Mkhitaryan. Brozovic segna meno”

 Milan Inter Lautaro Lukaku

Vieri su Inzaghi: “Giuste le critiche”, poi il commento sul futuro

Il turco è uno dei rimpianti maggiori del Diavolo. Tuttavia, tale parere non viene condivisa da Vieri:

Io il ‘se’ non lo uso mai: non esiste, è una scusa. E quando fai una scelta, non ha più senso pensarci”

Altro duello a distanza tra i porti Onana Maignan. L’ex numero 32 non ha dubbi su chi prediligere tra i due:

Il peso è lo stesso, perchè portano a casa punti. Ma a Maignan in questi due anni ho visto fare cose da andare fuori di testa:incredibile”

L’ex centravanti ha dato un suo giudizio sulla stagione di Inzaghi, molto criticato ma capace di raggiungere traguardi importanti:

Le critiche sono giuste, se perdi undici partite di Serie A non puoi non essere criticato. Temo che sul suo futuro inciderà più il campionato. L’Inter non può perdere così tante gare. Dunque non mi meraviglierei di nulla: il calcio è un pentolone di bugie, un giorno sei confermato e il giorno dopo ti cacciano, ma ad oggi è più facile che non resti. I nerazzurri non hanno l’obbligo di vincere la Champions, come ce l’hanno Real City, ma di lottare per lo scudetto tutti gli anni sì.”

 

In ottica finale, Vieri ha dichiarato la propria posizione:

“Chi uscirà vincitore tra le due milanesi avrà più di una speranza. È una partita secca, può succedere di tutto e soprattutto in Champions.”

A conclusione dell’intervista, Bobo ha intuito chi, tra le due compagini meneghine, avrà il sostegno di Pippo Inzaghi:

Pippo tiferà per il Milan, giustamente: ci ha giocato più di dieci anni. Ma di sicuro, se dovesse passare l’Inter, dirà: avevo scelto il Milan? Ok, mi spiace, ma almeno è passato mio fratello”

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