Intervenuto in collegamento con Sky Sport al termine della semifinale di Champions League tra Real Madrid e Manchester City, Filippo Inzaghi ha rilasciato alcune dichiarazioni sul fratello, Simone, che domani affronterà il Milan nell’altra semifinale della massima competizione europea.
“Simone è molto più bravo di me a far l’allenatore. Lo apprezzo molto. Non è stato un anno facile nonostante sia in semifinale di Champions League, in finale di Coppa Italia e abbia vinto la Supercoppa. A questi livelli ci sono pressioni e non è facile sopportarle. A mio fratello ho detto solo di godersi questa semifinale. È un traguardo importantissimo, se l’è guadagnata. Poteva essere il Ferguson della Lazio e gliel’avrebbero fatto fare tutta la vita. Si è messo in discussione ed è andato in un grande club che aveva vinto lo scudo e venduto i migliori. Sta facendo un ottimo. Vada avanti. È uno che alza poco la voce e questo non piace in Italia e in Europa. Gli faccio i complimenti. Le nostre due semifinali sono state le più brutte della storia. Queste sono partite particolari, sul filo del rasoio. Sono partita molto sentite. Ad alcuni di noi tremavano le gambe”.