Ormai è ufficiale: l’Inter è la prima finalista della Champions League 2022/23. L’epopea Euroderby ha infatti premiato i nerazzurri di Simone Inzaghi, dominanti per 180 minuti e di fatti mai a rischio eliminazione. La parte blu di Milano potrà dunque godersi una serata ricca di festeggiamenti in attesa del risultato dell’altro incontro fra City e Real.
Una sfida scoppiettante ha reso lo spettacolo dovuto all’incandescente cornice di San Siro, fra grandi parate e grandi occasioni da una parte e dall’altra. Onana e Maignan sono infatti stati gli assoluti protagonisti del match, prima dell’errore di quest’ultimo in occasione del decisivo gol di Lautaro Martinez. Per un super Inter-Milan dunque, anche un super post-partita, condito dall’intervista posta proprio al “toro“.
Dzeko, Mkhitaryan ed infine Lautaro. Allo 0-2 dell’andata si affianca dunque l’1-0 del ritorno, che spedisce l’Inter direttamente all’Ataturk Stadium di Istanbul. L’8° gol nel derby del “toro” Martinez rimanda il Milan giù negli inferi da sconfitti, nonostante la caparbia prestazione odierna. Intervistato a fine partita, l’argentino è intervenuto ai microfoni di Sky in due diverse sedi. Queste le parole pronunciate sul campo:
“So controllare le mie emozioni ma oggi era diverso. C’era tanta emozione nell’aria, me lo sentivo e l’ho detto anche ai compagni in spogliatoio. Abbiamo fatto due grandi partite. La cosa fondamentale è lavorare di gruppo, io l’ho vissuto sulla mia pelle in un Mondiale e credo di averlo trasmesso anche agli altri. Abbiamo lavorato bene perché uniti e abbiamo raggiunto questo traguardo”.
“Ogni giorno cerco di migliorare in campo. Dopo aver vinto il Mondiale sapevo di avere un’opportunità importantissima di arrivare in Champions e ci siamo riusciti. Le finali però vanno vinte e non solo giocate. Dobbiamo arrivare più in alto possibile, giocando come fatto oggi senza pensare ad altro, indipendentemente dall’avversario”.
Queste invece, le dichiarazioni rilasciate in Mixed Zone:
“Sono serate importantissime. Le abbiamo affrontate nel modo in cui dovevamo e siamo andati più avanti possibile. Siamo ovviamente felicissimi di questo. Portare la squadra in braccio è speciale. Dico sempre che cerco di dare il massimo in campo, ma questa stagione sono davvero cresciuto tanto. Ho una famiglia che è sempre dietro di me, ho dei compagni che aiutano la mia crescita. Chiaramente fra i miei compagni cito anche Messi, che in Nazionale mi ha insegnato tanto a livello di spirito di squadra”.
“Quando io e la squadra non perfiormiamo come si deve soffro tanto. Questa stagione potevo operarmi a causa di problemi alla caviglia, ma ho stretto i denti nel momento di crisi. Al Mondiale ho sofferto tanto fra punture e reciperi, ma al momento sono in forma sia mentalmente che fisicamente”.
“Ad Istanbul ci andiamo per alzare la coppa. Siamo qui, ad un passo dal successo, abbiamo vinto contro i rivali in una partita che passerà alla storia. In questo sport si gioca per vincere e per vivere queste serate indimenticabili. Prima di Istanbul abbiamo Roma, e chiaramente vogliamo vincere anche quella”.
This post was last modified on 17 Maggio 2023 - 14:15