Non è ancora chiusa del tutto la questione sugli insulti razzisti ricevuti da Romelu Lukaku durante l’andata della semifinale di Coppa Italia a Torino contro la Juventus. 171 sono gli indiziati tra i tifosi della Juve su cui la Procura di Torino ha aperto un’indagine. Senz’ombra di dubbio saranno destinatari di un Daspo a seguito degli avvenimenti del 4 aprile durante il match.
Insulti razzisti, cosa rischiano i coinvolti?
Istigazione e propaganda all’odio razziale, sono queste le ipotesi di reato a cui vanno incontro secondo la Gazzetta dello Sport. Verso il termine del match, prima e dopo il rigore segnato per il pareggio al 95′, il numero 90 dei nerazzurri è stato raggiunto da vari insulti discriminatori. Il centravanti belga fu poi squalificato in seguito all’espulsione dopo il secondo giallo per eccesso di esultanza. Qualche giorno dopo è arrivata la grazia dalla FIGC di Gravina che gli ha permesso di scendere in campo durante il match di ritorno a San Siro. Partita a Milano vinta dall’Inter per 1-0 con rete di Dimarco. Nerazzurri che ora affronteranno in finale di Coppa Italia la Fiorentina.
Dal canto suo la Juventus ha collaborato per individuare i responsabili di questi gesti, sempre condannati da parte della società bianconera. Un campo nuovo ed efficiente come l’Allianz Stadium possiede dei sistemi di videosorveglianza ottimi ai quali non sono sfuggiti i tifosi coinvolti in questi gesti razzisti. I 171 protagonisti individuati rischiano il penale. La situazione è in continua evoluzione.