Guardiola lancia la sfida all’Inter: quanti elogi per i suoi rivali!

Appuntamento importante per l’Inter questa sera, vista la finale di Coppa Italia contro la Fiorentina. Ormai Simone Inzaghi ha scelto la strada del turnover tra coppe e campionato.

Infatti, in Champions League ha puntato di più sui titolari, mentre in campionato ha spesso cambiato le carte in tavola e stasera per la finale di Coppa Italia dovrebbe puntare sui titolarissimi, salvo poi tornare a fare turnover in campionato.

Dopo il match di stasera, l’Inter sarà chiamata alle ultime due gare di Serie A, importanti per accedere alla prossima Champions League, e poi si catapulterà a quella che sarà la gara più importante della stagione, o meglio, degli ultimi anni, ossia, la finale di Champions contro il Manchester City di Pep Guardiola.

Proprio l’allenatore dei citizens ha parlato in vista del match del 10 Giugno.

Guardiola: “L’Inter mi impressiona, possono batterci, ma credo nel City!”

Il Manchester City è alla caccia della prima Champions League della sua storia e, dopo esserci andato vicino due anni fa, perdendo contro il Chelsea, vuole riprovarci quest’anno.

Pep Guardiola, però, sembra non fidarsi dell’Inter, nonostante sulla carta il divario sia piuttosto rilevante.

Su Gazzetta.it le parole del tecnico spagnolo in vista della finale del 10 Giugno:

Ho cominciato a guardare qualche minuto di Inter, qualche situazione, e sono davvero impressionato.

Mi hanno impressionato per quello che fanno, per il loro linguaggio del corpo . Dopo aver cominciato a guardarli, ho chiamato degli amici che vivono in Italia per chiedere loro un parere sull’Inter: mi hanno detto tutti di stare all’erta perché fanno sul serio. Non c’era bisogno che me lo dicessero: l’avevo già capito guardando quei pochi minuti, quelle situazioni.

Certo che l’Inter può batterci. Hanno vinto questo trofeo tre volte e noi nessuna, ma noi vogliamo giocare al meglio perché non succeda.

Dopodiché, continua, citando il calcio italiano:

Non è un caso che ci siano 3 squadre nelle finali delle tre coppe e che altre abbiano giocato le semifinali . Ho giocato in Italia, conosco la mentalità che le squadre italiane hanno nelle finali. Non dimentichiamo che vent’anni fa la Serie A era il miglior campionato del mondo e tutti, giocatori e allenatori, volevano giocare lì. E che l’Italia ha vinto il Mondiale quattro volte. Hanno ancora quella mentalità, e per questo penso che una finale contro un’italiana sarà complicata.

Infine, dice:

Da quando sono qui abbiamo vinto tanto. A volte penso sia ingiusto che ci serva la Champions per avere credito per quello che abbiamo fatto, ma è così e dobbiamo accettarlo. So che non saremo completi senza vincere anche la Champions. A volte giocare con questa pressione è fantastico, necessario. Parliamo spesso tra di noi, ci diciamo che dobbiamo farlo. Ma allo stesso tempo, se non lo facciamo e continuano a vincere, sono sicuro che prima o poi ci riusciremo. Ma adesso abbiamo l’occasione di essere in finale e dobbiamo provarci.

 

 

 

 

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