Walter Zenga ha commentato la vittoria della nona Coppa Italia della storia nerazzurra a scapito della Fiorentina. Questa l’analisi della gara concessa dall’Uomo Ragno a Sky Sport:
“Le vittorie sono sempre benvenute. In questo momento specifico, prima di altre due partite di Serie A e della finale di Champions, la vittoria è importantissima per il morale. Ma c’è da sottolineare che la Fiorentina ha fatto una grandissima partita, questo forse dà ancora più valore alla forza dell’Inter».
Rimanendo in tema, l’ex estremo difensore ha inoltre incoronato i migliori della formazione di Inzaghi:
“Handanovic ieri è stato protagonista, Darmian con quel salvataggio anche. È un buon viatico quello dell’Olimpico verso la finale di Champions. Ieri sera Samir ha fatto una prestazione niente male. Tecnicamente poteva fare meglio in alcune situazioni, ma la partita di ieri chiusa con una coppa in mano mi ricorda un certo Walter Zenga “
Inter, Zenga e l’aneddoto su Lautaro: il retroscena
Il portiere premiato all’interno della “Hall of Fame” dell’Inter ha anche svelato un aneddoto che vede protagonista Lautaro Martinez, trascinatore assoluto nella serata di Roma:
“Quando c’era Spalletti all’Inter, l’attaccante titolare era Icardi. Io andai a vedere un po’ di allenamenti e mi fermai a parlare con Luciano, lui mi disse: ‘Vedrai che Lautaro diventa uno dei numeri 9 più forti che ci saranno’. E aveva ragione. La crescita è stata impressionante, anche ieri sera ha dimostrato che gli bastano 3 palloni giocabili e tira fuori qualcosa”
Zenga ha infine concluso la disamina del match con un commento su Simone Inzaghi:
“Un professionista deve prendere sempre tutte le partite con serietà e concentrazione. Vincere aiuta a non sentire la stanchezza e a esaminare anche le cose negative, come le palle gol concesse alla Fiorentina».